Lions Club Bobbio

Lions Club Bobbio

Anno Sociale 2019-2020


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Donazione ventilatore Lions

Lo scorso 28 maggio 2020 otto lions club di Piacenza e provincia hanno consegnato un ventilatore polmonare , modello Trilogy EVO 2, al primario di pneumologia dell’ospedale di Piacenza dott. Cosimo Franco.
All’iniziativa hanno aderito i seguenti club: Piacenza Gotico,Piacenza Host , Piacenza Il Farnese, Piacenza S.Antonino,Piacenza Ducale,Bobbio(in cui è compreso il club satellite Corte Brugnatella) , Bettola Val Nure, Rivalta Valli Trebbia e Luretta.
La donazione si è resa possibile non solo grazie la generosità dei lions club piacentini ma anche tramite un contributo finanziario del distretto Lions 108 IB 3 , coordinato dal Governatore Angelo Chiesa.
Il dott.Franco ha sottolineato che con questa donazione il parco ventilatori a disposizione del suo reparto è salito a 19 modelli per 17 letti. Inoltre il primario ha aggiunto che gli aiuti dei lions club nonchè di privati li faranno trovare pronti per un’eventuale recrudescenza del virus , augurandosi che questo naturalmente non avvenga.
All’incontro, avvenuto presso la palazzina di Malattie infettive dell’ospedale nuovo , erano presenti : Enrica Pili ( presidente di Zona A-IV Circoscrizione),Franco Anfini( presidente del L.C. Rivalta Valli Trebbia e Luretta),Rosario Brancati ( presidente del L.C. Piacenza Host),Maurizio Capelli( presidente del L.C. Piacenza S.Antonino),Emanuela Agnoletto ( Presidente club satellite Corte Brugnatella),Ernesto Grillo( L.C. Bobbio),Franco Mori( L.C. Piacenza Ducale).
L’iniziativa descritta ha evidenziato lo spirito solidaristico che caratterizza l’azione della nostra associazione , soprattutto a beneficio delle comunità in cui operano i sodalizi.

Enrica Pili

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Le azioni del L.C. Bobbio e del Club Satellite Cortebrugnatella

Tra le forze più attive, ancora una volta, vi sono i Lions Club Italiani, sempre in prima fila per “servire” le proprie comunità con azioni a livello nazionale, distrettuale e locale. A casa nostra, quindi, le due infaticabili Presidenti del Lions Club Bobbio e del Club Satellite Corte Brugnatella, Donatella Bongiorni ed Emanuela Agnoletto, non sono certamente rimaste con le mani in mano, come si usa dire, ma si sono immediatamente attivate interagendo sia con il Distretto 108Ib3–IV Circoscrizione di cui fa parte il Bobbio, sia con il Consiglio Direttivo e i Soci del Club per definire importanti azioni a sostegno soprattutto della comunità locale.
Grazie alle numerose attività di raccolta fondi attivate nella prima parte dell’annata lionistica in corso (Strenna natalizia, Bancarelle con l’offerta di riso e pregiate pubblicazioni) il L.C.Bobbio e il Satellite hanno messo a disposizione dell’emergenza Coronavirus la somma di 6.000 euro, utilizzata in parte per un versamento su un apposito c/c di raccolta fondi a cui stanno contribuendo tutti i Lions Club italiani (e generosamente incrementato dalla nostra LCIF con l’offerta di 350.000$) finalizzato all’acquisto di ventilatori polmonari da donare alle autorità sanitarie dell’intero Paese, in parte per l’acquisto (insieme con altri Club della IV Circoscrizione) di un ventilatore polmonare per l’Ospedale di Piacenza, ma soprattutto destinata a livello locale secondo le seguenti finalità:
offerta alla Croce Rossa di Bobbio per la copertura di spese di immediata necessità;
dono all’Ospedale di Bobbio di un MEC8, cioè un Monitor Paziente Multiparametrico che consente di monitorare contemporaneamente valori di ossigenazione, ECG, respiro, temperatura, dati farmacologici ed altri valori utili; questo apparecchio è stato segnalato proprio dai Medici dell’Ospedale, contattati direttamente dalla Presidente Bongiorni, come indispensabile in questo momento di emergenza ma di grande utilità anche quando la situazione si sarà normalizzata;
15 tute protettive sempre per l’Ospedale di Bobbio;
1.000 mascherine chirurgiche ordinate tramite il Distretto Lions e un ulteriore quantitativo di mascherine FFP2, recuperate grazie al nostro Socio Dott. Diego Garilli, da donare agli Operatori Ospedalieri e di Comunità, alle Forze dell’Ordine e alle varie Associazioni di Volontariato della Città, le quali provvederanno a loro volta a distribuirle dove si presenterà la necessità.
Anche in questo momento di lotta al Covid-19, quindi, il lionismo è attivo e presente per attuare la sua mission di aiuto e servizio alla comunità, fedele al principio “Dove c’è un bisogno, lì c’è un Lion”.

Maria Grazia Cella

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I Lions e l'Ambiente: la sfida del futuro

Sabato 1 febbraio, in una piacevole serata conviviale, l’Ingegner Giovanni Piazza, molto conosciuto e stimato dai Bobbiesi per i suoi molteplici incarichi in svariate Commissioni Europee nonché membro della Commissione ONU sui cambiamenti climatici, ha intrattenuto i Soci e gli amici del Lions Club Bobbio e del Club Satellite di Corte Brugnatella su un argomento più che mai attuale e di grande interesse: gli effetti dei cambiamenti climatici sull’economia del territorio.
La Presidente del L.C.Bobbio, Donatella Bongiorni, presentando il Relatore e il tema della serata, ha ricordato che quest’ultimo ben si inserisce all’interno di una delle cinque Aree Tematiche (Ambiente, Comunità, Giovani, Salute, Scuola) intorno alle quali devono svilupparsi le azioni e i programmi del lionismo di oggi; ed è proprio in questo senso che l’argomento è stato affrontato da Piazza, il quale ha più volte sottolineato il ruolo fondamentale che un’Associazione come i Lions, nata per servire la propria comunità con spirito attivo e solidale, può e deve svolgere nei confronti soprattutto delle nuove generazioni.
Tutti ormai stiamo sperimentando di persona gli effetti dei cambiamenti climatici dei quali, peraltro, l’uomo è unico responsabile; l’Italia è addirittura al 26° posto nel mondo per il numero di eventi calamitosi dovuti al clima impazzito (chi non ricorda il dramma dell’acqua alta a Venezia l’autunno scorso?), ma questa situazione provocherà ben presto un effetto-domino anche sull’economia: l’emissione incontrollata dei gas serra ha ripercussioni così gravi sull’ambiente che fra qualche tempo, prevedono gli esperti, al di sotto dei 1500 metri non si scierà più per assoluta mancanza di precipitazioni nevose e, paradossalmente, potrebbe verificarsi l’eventualità che nessuno decida più di investire capitali per incrementare il turismo in stazioni invernali sotto quella quota!
Sempre la montagna sta già pagando le conseguenze di questi repentini cambiamenti del clima: con il surriscaldamento terrestre si vanno, infatti, creando modificazioni tali al paesaggio e all’habitat di questi territori che, negli ultimi anni, si sono registrati molti più incidenti rispetto al passato non solo a turisti e sciatori sprovveduti, ma anche ad esperte guide alpine.
Non sempre, però, le soluzioni pensate per ridurre le emissioni di CO2 sono di facile attuazione: per esempio sembra semplice affermare che il problema potrebbe essere evitato o ridimensionato utilizzando le auto elettriche di ultima generazione ma… dove rifornirsi dell’energia necessaria per farle funzionare tutte? Un pannello per il fotovoltaico fa sì risparmiare molto in termini di costi energetici, ma l’investimento di partenza spesso è superiore ai vantaggi che se ne ricavano!
Qualcosa, secondo Piazza, si può comunque fare già oggi, partendo da piccoli gesti quotidiani ispirati dalla consapevolezza della necessità assoluta di riduzione del dispendio energetico: in casa, per esempio, si sa che consumano molto le spie di stand-by di computer, elettrodomestici e citofono, quindi dovrebbe diventare un’abitudine spegnere gli interruttori generali quando non servono.
Dobbiamo, inoltre, ispirarci alle buone pratiche messe in atto da regioni “virtuose” quali, ad esempio, la Valle d’Aosta che da sempre ha puntato tutto sulla produzione di energia idroelettrica e imparare a utilizzare le risorse che il territorio ci offre, sfruttando anche leggi specifiche che premiano chi installa strutture per il risparmio energetico. A questo proposito Piazza ha ricordato che, proprio a questo scopo, l’UE prevede da tempo finanziamenti a fondo perduto i quali, però, non sempre vengono richiesti perché non si conoscono e rimangono quindi inutilizzati.
A conclusione del suo intervento il Relatore ha invitato ancora una volta i Lions a farsi punto di riferimento per un’azione capillare di formazione e informazione di tutti i cittadini, educando soprattutto i giovani - il nostro futuro - all’acquisizione di quegli automatismi di comportamento che potranno e dovranno accompagnare la nostra vita quotidiana se vorremo salvare quella che Greta Thunberg ha definito “La nostra casa in fiamme”.

Maria Grazia Cella

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Incontro con Elena Appiani

Il cuore dei Lions e dei Leo batte per il servizio umanitario. Dal 1917 l’intento di portare la salute e la speranza all’umanità è rimasto inalterato, sebbene oggi la lunga missione ha un volto nuovo ed entusiasmante.
Riflettere sul nuovo piano strategico che guiderà il nuovo centenario dell’associazione, questo l’intento riuscito durante l’incontro con Elena Appiani,Direttore Internazionale Lions Club International. Iniziativa, organizzata dalla IVa Circoscrizione del Distretto 108Ib3 (Presidenti Enrica Pili – Zona A e Romeo Albertelli – Zona B) il 28 novembre scorso presso il Circolo dell’Unione di Piacenza. Ampiamente partecipata da tutti i Club piacentini, ha consentito una raccolta fondi per la LCIF (Lions Clubs International Foundation).
L’Appiani, nel suo intervento introduttivo, rievoca il successo ottenuto durante la Celebrazione del primo Centenario dell’Associazione e illustra il nuovo progetto strategico che caratterizzerà il secondo Centenario da poco avviato.
In particolare,la Celebrazione del primo Centenario, durata quattro anni (2014-2018), è stata contrassegnata dall’impegno, attraverso il service, a invitare a lasciare un segno e ad entrare in contatto con le comunità in tutto il mondo.Impegno trasformato in successo, 250 milioni, anziché 100 milioni, le persone servite attraverso progetti dedicati ai giovani, alla vista, alla fame, all’ambiente e al diabete.
Mentre il secondo secolo, si è posto come obiettivo quello di migliorare la vita di almeno 200 milioni di persone all’anno entro il 2020-2021. Per questa ragione si è reso necessario fornire una struttura strategica di supporto ai Lions Club. Un nuovo piano strategico contraddistinto da quattro grandi aree su cui operare: Membership(incrementare il valore dell’associazione attraverso la soddisfazione, la crescita dei soci e l’istituzione di nuovi Club); Service (accrescere l’impatto delle azioni sui territori che vengono serviti); Organizzazione (perseguire l’eccellenza nell’organizzazione dei club e dei distretti); Opinione pubblica (influenzare l’opinione pubblica e migliorare la visibilità).
Tutto questo in linea con la missiondell’associazione, “Essere al servizio della gente”.In questa logica,approcciarsi al Service “significa dedicarsi al volontariato e portare grandi cambiamenti concreti e visibili”, ribadisce l’Appiani. È un viaggio composto di quattro fasi: conoscenza, scoperta, azione e celebrazione.Conoscenza dei bisogni delle comunità, scoperta e attenzione in un’area specifica, azione per realizzare la missione del Lions Club International e celebrazione dei risultati per elevare l’esperienza e l’impatto del servizio.
Durante il meeting non sonomancati momenti di confronto e di lavoro a gruppi finalizzati alla simulazione di Piani di Azione sulle quattro aree del piano strategico.
Il Direttore Internazionale ha ricordato a tutti i Club piacentini di essere orgogliosi di far parte delLions Clubs International, l’organizzazione di servizio più grande al mondo, in termini di numeri, di fondi raccolti e d’impatto sulla società. Di poter contare sulla Lions Clubs International Foundation che ha incassato per il settimo anno di fila le 4 Stelle di Charity Navigator, il maggiore e più influente valutatore di organizzazioni non profit degli Stati Uniti.
Ha decretato la chiusura della serata il messaggiodel Presidente Internazionale in carica,Jung-YulChoi, “Servire attraverso le diversità”,ovvero considerare le nostre esperienze, abilità e culture come meravigliose e uniche,e le differenze come elemento di unione e non di separazione.

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Incontro con l'atleta paralitico promosso dal L.C. Bobbio

Lo sport offre a tutti una seconda occasione: questa è stata la fondamentale lezione di vita che l’atleta paralimpico Giovanni Zeni, 3°campione italiano e 196° mondiale di tennis in carrozzina, ha impartito agli studenti delle Scuole Secondarie di Bobbio sabato 16 novembre 2019 presso il Cinema “Le Grazie”.
L’evento, promosso da L.C.Bobbio, Comitato Italiano Paralimpico, Comune di Bobbio e Unione Montana Valli Trebbia e Luretta, è ormai un appuntamento consolidato nel panorama delle iniziative del Lions Club locale e dell’Istituto Comprensivo, ed ha voluto essere un messaggio di rispetto della diversità, di passione, speranza e, soprattutto, di grande sensibilizzazione per i valori della disabilità.
Giovanni Zeni, che a causa di un incidente automobilistico ha perso l’uso delle gambe, ritrovandosi su una sedia a rotelle, ha raccontato ai ragazzi di non essersi voluto arrendere alla malattia, ma di aver subito voluto reagire superando gli ostacoli dovuti alla paraplegia grazie al basket e al tennis paralimpici, attraverso i quali ha potuto riscrivere la storia della sua vita, trasformando le avversità in risorsa e ricchezza personale, tanto che il suo sogno nel cassetto è oggi quello di poter partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024. E’ il “Secondo tempo” della sua vita, raccontato anche in un libro di Federico Gaudenzi che porta proprio questo titolo e che raccoglie sette esperienze di “ritorno alla vita” di persone colpite da disabilità, tra le quali anche quella di Giovanni.
L’incontro si è concluso con il saluto della Presidente del Bobbio Donatella Bongiorni e di Renata Draghi, referente del Club per le scuole e le associazioni sportive.

Maria Grazia Cella

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Serata di Formazione

Il 17 ottobre 2019 i clubs delle zone A e B della IV Circoscrizione hanno condiviso una serata di formazione lionistica presso il salone della parrocchia di San Giuseppe Operaio a Piacenza .
I relatori della serata sono stati: Renzo Tansini GST distrettuale,Moreno Poggioli GMT distrettuale e Davide Gatti Coordinatore distrettuale LCIF .
Dopo una breve introduzione del presidente di zona A Pili ,il primo relatore è stato Renzo Tansini che ha illustrato diverse tematiche tra cui: la centralità dei clubs e della loro autonomia, la collaborazione tra clubs per uno o più services di rilievo o per intermeeting , l’importanza dei services di opinione nonchè l’utilizzo della Onlus per supportare l’operato dei sodalizi.
Successivamente è intervenuto Moreno Poggioli che ha comunicato ai lions presenti alcuni dati statistici concernenti il numero e il genere dei soci del nostro distretto negli ultimi anni.In proposito l’oratore ha sottolineato che la crescita associativa femminile sia più marcata di quella maschile e che il tasso di fidelizzazione delle socie donne risulti più significativo di quello maschile. Il GMT ha poi mostrato come possa realizzarsi un piano di affiliazione ,suggerimento molto utile e apprezzato dai club.
Ha preso quindi la parola il coordinatore distrettuale per LCIF Davide Gatti,approfondendo i seguenti punti: identità del LCIF, scopi della Fondazione, quota 100 , promozione di eventi per la raccolta fondi e l’illustrazione del significato di club modello.
Conclusi gli interventi degli ospiti sono seguite domande di alcuni lions.
A conclusione della serata i tre officers distrettuali hanno prospettato l’opportunità di organizzare, all’interno dei sodalizi, serate di formazione avendo come riferimento un modello operativo più dinamico( gruppi /tavoli di lavoro).
La serata ha avuto un vivo apprezzamento da parte dei presenti,soprattutto per la chiarezza espositiva, la competenza lionistica e l’empatia dei nostri Amici relatori .

Enrica Pili

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Eventi Estate 2019

Siamo da poco entrati in una nuova annata lionistica, ma i Club di Bobbio e Corte Brugnatella hanno già “scaldato i motori” e sono scesi in pista, approfittando dei numerosi eventi estivi per far conoscere le iniziative della più importante Associazione di Service al Mondo.
Primo appuntamento domenica 7 luglio a Ozzola (“luogo del cuore” della nuova Presidente del Bobbio, Donatella Bongiorni) per onorare il Patrono Sant’Antonino e, contemporaneamente, inaugurare un pregevole lavoro di restauro, finanziato in parte dalla Pro Loco e da alcune famiglie del paese e in parte grazie a un generoso contributo della Banca di Piacenza, che ha ridato vita a una preziosa “Madonna con bambino ed anime purganti” realizzata fra Seicento e Settecento e conservata nella chiesa Parrocchiale; in collaborazione con la Presidente del Club Satellite Emanuela Agnoletto è stata allestita una bancarella che, come sempre, ha accolto il favore del numeroso pubblico presente alla Festa al Campo. Sabato 13 luglio ancora tutti a Marsaglia, questa volta alla Festa in Piazza organizzata dalla Pro Loco dove, tra un piatto di squisiti ravioli e un bel valzer, molti hanno apprezzato il riso Carnaroli e il pane cotto nel forno a legna dalla stessa Presidente Emanuela, offerta replicata anche la sera del 10 agosto.
Non potevano mancare gli appuntamenti bobbiesi con le bancarelle di sabato 20 luglio e domenica 25 agosto, ma soprattutto il L.C.Bobbio, come è ormai consuetudine, ha voluto essere presente sia alla serata conclusiva del Bobbio Film Festival assegnando una Borsa di Studio agli allievi del Corso di “Fare Cinema”, sia alle serate organizzate da Kardios, sostenendo l’Associazione (quest’anno nel Trentennale della sua fondazione) in due importanti eventi: il 7 agosto una prestigiosa sfilata di moda, accompagnata dalla magica voce di Georgia Ciavatta e la sua Band e il 14 agosto una rappresentazione di “Mistero Buffo” di Dario Fo portata in scena dall’attrice Marina De Juli.
Il pomeriggio del 15 agosto ha visto la presenza di alcuni Soci ad Ottone, per l’inaugurazione della nuova ambulanza, donata alla Croce Rossa locale grazie ad una “cordata” di offerte da parte di Enti, Associazioni e privati promossa dal quotidiano “Libertà” e alla quale sia il Bobbio che il Club Satellite avevano prontamente aderito nella precedente annata lionistica. La maratona estiva si è infine conclusa giovedì 29 agosto con la tradizionale bancarella a Pieve di Montarsolo, in occasione della Festa della Madonna della Guardia.
L’esito di questa estate di costante attività e marcata presenza sul territorio non si è fatto attendere: grazie alla generosità delle persone è stato possibile raccogliere una considerevole somma che ci ha subito permesso di mettere in pratica il nostro famoso motto “WE SERVE” (NOI SERVIAMO) contribuendo all’allestimento del nuovo “Nido dei Piccoli”, inaugurato recentemente a Bobbio nei locali del Seminario Vecchio in Piazza Duomo, con il dono di un “trenino sensoriale”, sussidio didattico specifico che accompagnerà i bimbi del Nido nei loro giochi, ma soprattutto nei loro primi passi.
Possiamo quindi affermare di avere, già in pochi mesi di attività, condiviso appieno col nostro nuovo Presidente Internazionale, il coreano Jung-Yul Choi, uno dei suoi principi-guida, trasmesso a lui dalla madre: “Se lavorerai più di quanto gli altri si aspettano da te, otterrai risultati eccezionali”.

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