Lions Club Lomellina Riva del Po

Lions Club Lomellina Riva del Po

Anno Sociale 2019-2020


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Service per Covid-19

Per far fronte all'emergenza sociale creata dal Covid, il LC Lomellina Riva del Po, presieduto da Ezio Lanciotti e club del Governatore Angelo Chiesa, dopo aver partecipato al service della V° circoscrizione per l'ospedale di Vigevano, si è prodigato anche nel proprio territorio, cercando sia di fornire presidi per far fronte al VIRUS, che cercando di aiutare le famiglie con problemi economici che precludevano loro la possibilità di fare la spesa.
Ha consegnato 1000 mascherine chirurgiche, distribuendole tra le RSA di Sannazzaro, Mezzana Bigli e Pieve del Cairo; ha poi donato alla Croce D'ORO di Sannazzaro delle tute di protezione anticovid e altre mascherine; infine ha donato ai centri Caritas di Sannazzaro e Pieve del Cairo generi alimentari per 1.000,00 euro , costituiti da prodotti a lunga conservazione e sussidi per l'igiene personale e per la casa.

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Donazione libri alla biblioteca di Sannazzaro De' Burgondi

Il LC Lomellina Riva del Po, attraverso una delegazione, formata dal Governatore distrettuale Angelo Chiesa, dal Presidente Ezio Lanciotti e dai soci Maria Luisa Bertani e Paolo Calvi, hanno effettuato un service di alta valenza culturale ed umanitaria: la donazione di libri di natura sociopolitica alla Biblioteca Civica Tacconi di Sannazzaro. ‘Dona un libro, donerai un amico’: questo gesto generoso di cittadinanza attiva, molto sentito ed apprezzato dalla struttura, permetterà all’utenza di comprendere meglio, di approfondire ed avvicinare argomenti di grande attualità con atteggiamento critico e consapevole, evitando un conformismo a schemi e pregiudizi inutili. Ecco perché la scelta dei titoli è avvenuta in base ad un criterio di massima fruibilità di fatti e situazioni che viviamo quotidianamente, prescindendo da contenuti troppo tecnici, non sempre alla portata di tutti. Ancora una volta, quest’anno, il LC Lomellina Riva del Po ha arricchito i suoi services per la comunità con un supporto generoso ed utile.

Adriana Cortinovis Sangiovanni

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L.C. Lomellina Riva del Po e L.C. Kallipoli Etneo: Patto di amicizia

I Governatori Angelo Chiesa (Ib3) ed Angelo Collura (Yb), unitamente ai loro rispettivi presidenti, Ezio Lanciotti (LC Lomellina Riva del Po) e Maurizio Cannavò (LC Kallipoli Etneo) hanno siglato un ‘patto di amicizia’ dettato da diversi denominatori comuni, che caratterizzano due club, seppure agli antipodi geografici dell’Italia: il senso di condivisione dei services, di amicizia reciproca, nata casualmente e coltivata intensamente con lo scambio delle visite (al Nord ed al Sud), la comunanza di intenti e di spirito di servizio fra due località così lontane, ma virtualmente così vicine, che trovano nel tema “ambiente” un elemento che li accomuna. La Lomellina, caratterizzata dall’acqua delle sue risaie e la parte di Sicilia etnea, nota per le eruzioni di fuoco del vulcano: potrebbero sembrare in contrasto, ma solo apparentemente, perchè molto vicine nella valorizzazione del loro territorio, che può riservare, a volte, problemi anche importanti.
Il Delegato MD ai Gemellaggi, Riccardo Roccella, ha sottolineato come, in sei anni, non ci si fosse mai ritrovati così in tanti, nonostante le difficoltà logistiche, visto che la riunione si è svolta in via telematica, causa pandemia. “Riusciamo ad essere disponibili verso l’altro,- afferma- pur in un momento veramente particolare, in cui Madre Natura ci fa capire che va rispettata. Auguro che questo patto sia di lunga durata per produrre altrettanto lunghi risultati”. L’ID Eletta, Elena Appiani, ha identificato nell’amicizia e nell’unione le basi fondamentali per riflettere sulle motivazioni per diventare soci lions: “Se noi lavoriamo su questi valori fondamentali, saremo orgogliosi della nostra scelta. Grazie per l’onore di avermi invitato”. Il concetto è stato ribadito anche dal Presidente del Consiglio dei Governatori Luigi Tarricone che ha identificato il fatto che, “nonostante la perdita dei contatti fisici, non abbiamo perso la voglia di essere Lions. Fondamentale è la voglia di fare services, che si concretizza in questo patto di amicizia, che va coltivato attraverso il rispetto reciproco e delle regole della nostra Associazione, mettendo ‘l’altro’ al primo posto. Non possiamo e non dobbiamo disattendere le regole, che ogni Governatore deve far rispettare”.
A conclusione dell’incontro, che ha visto la presenza e l’intervento di moltissimi Officers distrettuali e multidistrettuali, sono intervenuti i Governatori dei due Distretti. Angelo Collura (YB) ha definito Angelo Chiesa “una persona fantastica, disponibile, col cuore grande”. Ha affermato che, anche se viviamo come in una guerra, i Lions devono tenere accesa la speranza e che il lionismo, quest’anno, ha fatto moltissimo, lo testimonia, tra l’altro, questo fatto, che suggella un patto speciale.
Il DG Angelo Chiesa (Ib3) ha espresso la sua soddisfazione per aver contribuito alla realizzazione di questo evento, che ha permesso di apprezzare il calore di due terre diverse, che si ritrovano unite nello spirito di servizio, di collaborazione e solidarietà, con l’auspicio di un incontro a presto per siglare de visu questo importante patto.
Il tocco congiunto di campana dei due Presidenti dei rispettivi Club, Ezio Lanciotti e Maurizio Cannavò, ha segnato il momento conclusivo di questo importante evento, fortemente voluto, condiviso e portato a termine dalla volontà dei Governatori e dei soci, che hanno saputo superare le difficoltà oggettive imposte da momenti difficili per tutti.

Adriana Cortinovis Sangiovanni

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2^ e 5^ Circoscrizione: Donazione per fronteggiare l'Emergenza Covid-19

Nella drammatica situazione di emergenza venutasi a creare a causa della pandemia di Covid 19, i Lions Clubs: Certosa di Pavia, Pavese dei Longobardi, Ticinum Via Francigena, Pavia Ultrapadum Ticinum N.C.,Voghera Host, Voghera La Collegiata,Voghera Castello Visconteo, Stradella BroniHost, Stradella Broni Montalino, Montù Beccaria “Le Vigne”, Lomellina Riva del Po, Lomellina Parco del Ticino, Garlasco Host Le Bozzole, Garlasco La Torre, Vigevano Host, Vigevano Colonne, Vigevano Sforzesco, Vigevano Ticinum, Cassolnovo Le Robinie, Lomellina I Castelli, Mortara Mede Host, Mortara Silvabella, Robbio, Lomellina Host, Cilavegna Sant’Anna e i Leo Club di Pavia , Voghera Vigevano si sono uniti per dare un sostegno concreto e immediato, con il desiderio di definire un percorso di solido aiuto che non si esaurisse in una donazione, ma in uno strutturato programma destinato a provvedere alle necessità di protezioni individuali per medici e personale sanitario, impegnati soprattutto nei reparti di rianimazione destinati ai pazienti Covid 19.
Si è avviata perciò una raccolta fondi per l’acquisto diretto e la consegna mirata di una notevole quantità di mascherine chirurgiche, ffp2, ffp3, tute protettive, gel disinfettante, pulsossimetri, saturimetri e di un defibrillatore automatico per un valore complessivo di euro 63.358,00.
Questo materiale è andato a beneficio del Policlinico San Matteo di Pavia, degli Ospedali Civili di Voghera, Stradella, Belgioioso,Vigevano e della Casa di Riposo di Broni.
I 25 Lions Clubs ed i 3 Leo Clubs hanno dato una grande prova di solidarietà ed impegno realmente costruttivo ed efficace, offrendo, senza clamore, un prezioso aiuto ai pazienti colpiti da Coronavirus ed al personale medico-sanitario che si è eroicamente prodigato nell’affrontare la gravità di questa emergenza.

Evelina Fabiani

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Service per la disabilità

Il LC Garlasco Host Le Bozzole, presieduto da Dario Cavallini Francolini, insieme al LC Garlasco La Torre, presieduto da Luigia Favalli ed al LC Lomellina Riva del Po, presieduto da Ezio Lanciotti, con il patrocinio del comune di Garlasco, che ha anche messo a disposizione, a titolo gratuito, il Civico Teatro Martinetti di Garlasco, ha organizzato una serata in onore della cittadina garlaschese Simona Gualla, una serata speciale, densa di emozioni e di testimonianze di vita. La nascita di Simona, affetta da una grave disabilità, come lei stessa ci ha raccontato, e sempre con un travolgente sorriso, ha stravolto i suoi genitori, il cui primo atto d’amore è stato quello di ‘portarla a casa’. Sollecitata dalla brillantissima verve del dott. Roberto Rasia dal Polo, che l’ha condotta a raccontare la sua vita, Simona ne ha ripercorso le tappe fondamentali, supportata dalle sentite testimonianze degli insegnanti Carla Dondi, Katia Scarabelli, Alba Guardamagna e Luciano Molina: nonostante la focomelia, con una straordinaria forza di volontà, Simona ha frequentato la scuola con disinvoltura ed entusiasmo, sempre animata dal desiderio di essere indipendente. Successivamente si è iscritta all’Università di Pavia, dove si è laureata in Giurisprudenza ed in seguito ha svolto attività di praticantato forense in uno studio. Si è anche dedicata al nuoto con passione e caparbietà, per superare le difficoltà dovute alla sua importante disabilità. Il suo carattere fermo e deciso le ha consentito di ottenere una notevole indipendenza: infatti, dopo aver rifiutato le protesi, si muove in libertà, sia in carrozzina, sia in automobile. Ora, dopo l’esperienza lavorativa, Simona è a casa, aiuta i bambini nei compiti, fa la catechista, l’educatrice dei ragazzi post-cresima e di giovani fino ai 18 anni e trova anche la forza di dedicarsi al volontariato a sostegno dei più bisognosi. Ora, però, le piacerebbe trovare un lavoro che le permetta maggior autonomia. Le sue parole gioiose, ricche di sorridente entusiasmo per le esperienze che la vita le offre, hanno commosso tutti i presenti, tra cui anche il cantante Ron, che è salito sul palco per complimentarsi, definendola ‘un miracolo vero’ e dimostrare che la musica costituisce un ottimo aiuto per superare anche le prove più ardue, con una funzione terapeutica.
L’intermeeting ha avuto una grande valenza sociale, perché ha evidenziato la necessità di sensibilizzare tutti sul problema della disabilità e, conseguentemente, sulla solidarietà e la condivisione, sia da parte delle Istituzioni, sia, soprattutto, dei singoli rappresentanti delle Comunità. Ecco perché le offerte libere, raccolte durante la serata, sono state devolute all’Associazione di volontariato “La Chiocciola Onlus” di Garlasco, che si occupa di aggregazione e formazione all’autonomia di persone disabili.

Adriana Cortinovis Sangiovanni

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Service per la disabilità

Il LC Garlasco Host Le Bozzole, presieduto da Dario Cavallini Francolini, insieme al LC Garlasco La Torre, presieduto da Luigia Favalli ed al LC Lomellina Riva del Po, presieduto da Ezio Lanciotti, con il patrocinio del comune di Garlasco, che ha anche messo a disposizione, a titolo gratuito, il Civico Teatro Martinetti di Garlasco, ha organizzato una serata in onore della cittadina garlaschese Simona Gualla, una serata speciale, densa di emozioni e di testimonianze di vita. La nascita di Simona, affetta da una grave disabilità, come lei stessa ci ha raccontato, e sempre con un travolgente sorriso, ha stravolto i suoi genitori, il cui primo atto d’amore è stato quello di ‘portarla a casa’. Sollecitata dalla brillantissima verve del dott. Roberto Rasia dal Polo, che l’ha condotta a raccontare la sua vita, Simona ne ha ripercorso le tappe fondamentali, supportata dalle sentite testimonianze degli insegnanti Carla Dondi, Katia Scarabelli, Alba Guardamagna e Luciano Molina: nonostante la focomelia, con una straordinaria forza di volontà, Simona ha frequentato la scuola con disinvoltura ed entusiasmo, sempre animata dal desiderio di essere indipendente. Successivamente si è iscritta all’Università di Pavia, dove si è laureata in Giurisprudenza ed in seguito ha svolto attività di praticantato forense in uno studio. Si è anche dedicata al nuoto con passione e caparbietà, per superare le difficoltà dovute alla sua importante disabilità. Il suo carattere fermo e deciso le ha consentito di ottenere una notevole indipendenza: infatti, dopo aver rifiutato le protesi, si muove in libertà, sia in carrozzina, sia in automobile. Ora, dopo l’esperienza lavorativa, Simona è a casa, aiuta i bambini nei compiti, fa la catechista, l’educatrice dei ragazzi post-cresima e di giovani fino ai 18 anni e trova anche la forza di dedicarsi al volontariato a sostegno dei più bisognosi. Ora, però, le piacerebbe trovare un lavoro che le permetta maggior autonomia. Le sue parole gioiose, ricche di sorridente entusiasmo per le esperienze che la vita le offre, hanno commosso tutti i presenti, tra cui anche il cantante Ron, che è salito sul palco per complimentarsi, definendola ‘un miracolo vero’ e dimostrare che la musica costituisce un ottimo aiuto per superare anche le prove più ardue, con una funzione terapeutica.
L’intermeeting ha avuto una grande valenza sociale, perché ha evidenziato la necessità di sensibilizzare tutti sul problema della disabilità e, conseguentemente, sulla solidarietà e la condivisione, sia da parte delle Istituzioni, sia, soprattutto, dei singoli rappresentanti delle Comunità. Ecco perché le offerte libere, raccolte durante la serata, sono state devolute all’Associazione di volontariato “La Chiocciola Onlus” di Garlasco, che si occupa di aggregazione e formazione all’autonomia di persone disabili.

Adriana Cortinovis Sangiovanni

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