Lions Club Mortara Silvabella

Lions Club Mortara Silvabella

Anno Sociale 2019-2020


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2^ e 5^ Circoscrizione: Donazione per fronteggiare l'Emergenza Covid-19

Nella drammatica situazione di emergenza venutasi a creare a causa della pandemia di Covid 19, i Lions Clubs: Certosa di Pavia, Pavese dei Longobardi, Ticinum Via Francigena, Pavia Ultrapadum Ticinum N.C.,Voghera Host, Voghera La Collegiata,Voghera Castello Visconteo, Stradella BroniHost, Stradella Broni Montalino, Montù Beccaria “Le Vigne”, Lomellina Riva del Po, Lomellina Parco del Ticino, Garlasco Host Le Bozzole, Garlasco La Torre, Vigevano Host, Vigevano Colonne, Vigevano Sforzesco, Vigevano Ticinum, Cassolnovo Le Robinie, Lomellina I Castelli, Mortara Mede Host, Mortara Silvabella, Robbio, Lomellina Host, Cilavegna Sant’Anna e i Leo Club di Pavia , Voghera Vigevano si sono uniti per dare un sostegno concreto e immediato, con il desiderio di definire un percorso di solido aiuto che non si esaurisse in una donazione, ma in uno strutturato programma destinato a provvedere alle necessità di protezioni individuali per medici e personale sanitario, impegnati soprattutto nei reparti di rianimazione destinati ai pazienti Covid 19.
Si è avviata perciò una raccolta fondi per l’acquisto diretto e la consegna mirata di una notevole quantità di mascherine chirurgiche, ffp2, ffp3, tute protettive, gel disinfettante, pulsossimetri, saturimetri e di un defibrillatore automatico per un valore complessivo di euro 63.358,00.
Questo materiale è andato a beneficio del Policlinico San Matteo di Pavia, degli Ospedali Civili di Voghera, Stradella, Belgioioso,Vigevano e della Casa di Riposo di Broni.
I 25 Lions Clubs ed i 3 Leo Clubs hanno dato una grande prova di solidarietà ed impegno realmente costruttivo ed efficace, offrendo, senza clamore, un prezioso aiuto ai pazienti colpiti da Coronavirus ed al personale medico-sanitario che si è eroicamente prodigato nell’affrontare la gravità di questa emergenza.

Evelina Fabiani

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Comunicato stampa Lions Club della Lomellina

I Lions Club della Lomellina, hanno fatto dono alle due Unita' USCA della Provincia di Pavia operanti in Lomellina, di due ecografi palmari ATL Wireless CERBERO cardio+Convex+Linear ColorDoppler opportunamente interfacciati a due dispositivi I-Pad (che sono in dotazione), utili nella diagnostica ecografica polmonare, ma anche con possibilità di impiego in diagnostica cardiaca/vascolare (funzione doppler) e in diagnostica addominale di urgenza.
I dispositivi, anche a conclusione della emergenza coronavirus, continueranno ad essere utilizzati nel Territorio della Lomellina.
Le due Unita’ USCA, operanti in Lomellina, sono le prime, in Lombardia, a disporre di una dotazione di questo genere.

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Service a favore dell'Ospedale Civile di Vigevano: dono di Videobroncoscopi

Partecipano le tre Zone della V Circoscrizione con i seguenti Club:

  • Zona A (Presidente di Zona, Giuseppe Collarini): Garlasco Host Le Bozzole e Garlasco La Torre.
  • Zona B (Presidente di Zona, Massimo Tenaccioli): Vigevano Ticinum, Vigevano Host, Vigevano Colonne, Vigevano Sforzesco, Lomellina I Castelli, Leo Club Vigevano.
  • Zona C (Presidente di Zona, Claudia Falzoni): Mortara Mede Host, Mortara Silvabella, Robbio, Lomellina Host,Leo Club Biraga.

Sono state raccolte somme e già partita la donazione di 40 Videobroncoscopi, per un importo di 5642,50 €, che sono stati consegnati all'Ospedale il 19-03-20.
E' stata costituita una commissione apposita, che dovrebbe lavorare in modo snello e veloce per individuare i materiali da acquistare e donare all'Ospedale di Vigevano.
La commissione è composta da 3 medici soci Lions, uno per Zona:

  • il dottor Roberto Bellazzi
  • il dottor Dario Cavallini Francolini
  • il dottor Simone Bagnoli
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L.C. Mortara Silvabella per i giovani

La sera del 15 febbraio l’’Auditorium Città di Mortara è stato teatro di una manifestazione musicale targata Lions. Sul palcoscenico si è esibito uno storico complesso canoro lomellino, “Luciano & i Madison” che con brani e canzoni degli anni ’60-70 ha avvinto il pubblico per più di due ore.
Organizzato dal club Mortara Silvabella , per iniziativa e cura della socia M. Elisabetta Fenini, componente del comitato distrettuale Programma Help Lavoro per i Giovani, l’evento ha avuto la collaborazione dei club Lions Mortara Mede Host, Lomellina Host, Robbio e Leo Biraga, dall’Associazione no Profit Lifebility e dell’Amministrazione Comunale che ha ospitato.
Oltre a coinvolgere i presenti suscitando emozioni e ricordi, l’ascolto della musica ha costituito un gradito momento di raccolta fondi a favore del Concorso nazionale Lifebility Award che intende stimolare la creatività dei giovani per promuovere innovazioni . Il Presidente dell’Associazione Enzo Taranto ha illustrato con attenzione il Progetto, sottolineando con entusiasmo come la finalità a favore dei giovani porti implicita una proficua ricaduta sulle comunità, sull’intera società. Il Governatore Carlo Sironi del Distretto 108Ib1 ha partecipato all’incontro e ha condiviso le considerazioni di Taranto, così come il Sindaco Marco Facchinotti ed il Presidente del Silvabella Luigi Crosio hanno espresso apprezzamenti per l’iniziativa e ringraziato per la collaborazione.
Una serata dunque che ha saputo unire al piacevole tuffo nel passato, attraverso parole e musiche che per molti hanno il sapore della giovinezza, una proficua apertura al futuro, consentendo di portare un aiuto a giovani generazioni.

Lorenza Raimondi

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Il Mortara Silvabella per i più piccoli

Nel pomeriggio di venerdì 11 ottobre il club Mortara Silvabella ha visto concretizzarsi in modo definitivo un service al quale ha dedicato impegno nel corso nello scorso anno sociale. All’interno di un parco cittadino, meta di molti bimbi della città, si è infatti riusciti a collocare una struttura ludica accessibile anche a piccoli diversamente abili, un’altalena che abbiamo definito “Per tutti i bambini”. Nato da un’idea di Simone Piacentini , presidente dell’anno 2018-19, che ne ha seguito l’evolversi con impegno e sagacia, il progetto si è rivelato impegnativo ; ad esso si sono infatti finalizzate ben due raccolte fondi, una con la vendita di uva alla sagra cittadina di fine settembre, l’altra con “ Pane in Piazza” della domenica della Palme. Accanto a noi dobbiamo ricordare per la fattiva generosa collaborazione anche l’Associazione Panificatori di Mortara, il Comune della nostra città ed ASCOM ; tutti hanno condiviso la scelta dello scopo , vedendo in esso un significativo e concreto modo di esprimere l’ appartenenza attiva ad una comunità. Se i tempi di posa , per questioni logistiche ci sono sembrati un po’ lunghi, questa impazienza si è subito dimenticata quando si è visto il bel risultato.
Il parco in cui si trova la struttura porta il nome di un uomo distintosi quale educatore e propugnatore indefesso di attività di volontariato , Pierangelo Martinoli, alla cui memoria noi Lions abbiamo qualche anno orsono dedicato una Melvin Jones ; questo legame ha costituito un valore aggiunto al nostro service. La semplice cerimonia di inaugurazione ha riunito soci del club , il sindaco ed assessori della città e rappresentanti delle associazioni coinvolte; dai discorsi è emersa soprattutto la soddisfazione nel vedere il successo dell’attività e nel constatare ancora una volta che il fare squadra premia.

Lorenza Raimondi

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Ricordando Carla

Nella tarda mattinata di venerdì 8 novembre la nostra piccola, grande Carla Rastellino ci ha lasciato, proprio nella giornata in cui il Suo Mortara Silvabella si accingeva alla celebrazione del Memorial, momento di commemorazione di chi ci ha preceduto, nel nostro club e nel Mortara Mede Host.
Nella chiesa in cui il Vescovo di Vigevano ha celebrato una S. Messa di suffragio era palpabile, pur nell’attenzione generale al rito, una sorta di attesa, che sapevamo andare delusa: dal primo banco, alla fine della cerimonia non sarebbe infatti uscita una piccola figura per recarsi all’altare da cui , con voce stentorea, sarebbe stata letta la preghiera dei Lions. La commemorazione c’è stata, l’omelia di monsignor Gervasoni è stata sintetica e significativa, la socia Anna Cellerino , anch’essa fondatrice del club, ha egregiamente letto la prece , ma tutti abbiamo sentito come un vuoto, quel vuoto che la dipartita di persone amate, apprezzate e dalla ricca personalità ed umanità crea in coloro che hanno avuto la possibilità di condividere con esse percorsi di vita. Magari ognuno l’avrà rivista e risentita in una delle molteplici sfaccettature della Sua lunga esistenza: l’ amica con la quale è stata data origine al Silvabella , come Lioness e poi come Lions, la presidente, l’officer di club e di Distretto, la Lions insignita di Melvin Jones, la docente di UTE, la volontaria di Avo, associazioni che ha fortemente contribuito a creare, così come di altri gruppi che l’hanno vista attiva e presente fino agli ultimi anni. Sovviene a tale proposito ricordare, senza poter essere esaustivi, l’appartenenza ad Acli di Robbio, ALFA, AIMC, i numerosi, prestigiosi riconoscimenti come l’onorificenza Paul Harris del Rotary, nonché l’istituzione di corsi scolastici, di premi sportivi e culturali per i giovani. Il mondo dei giovani è stato forse il punto di riferimento più pregnante della sua esistenza, il mondo in cui ha esercitato la professione di docente e di Preside per più di quarant’anni, sapendo essere sempre innovativa pur nella fermezza di principi etici e religiosi imprescindibili. Carla non si faceva spaventare da pastoie burocratiche o dalla lunghezza e difficoltà di iter , mirava a raggiungere lo scopo, nella vita professionale come in quella di servizio. Quante volte ha incoraggiato e pure proprio spinto, con autorevolezza se necessario, colleghi e soci esitanti o un po’ passivi, anche correndo il rischio di apparire di primo acchito persino troppo giovanilmente precipitosa ed entusiasta.
Fiera dei successi raggiunti, ma pronta a condividerli, aveva la capacità di individuare in ognuno lati positivi, che non esitava ad esprimere pubblicamente e per i quali chiedeva giusta valorizzazione.
Una lunga vita nella quale si è sempre mantenuta giovane di spirito, partecipando a mille diversificate esperienze di arricchimento culturale, religioso, sociale, foriere di risposte ai bisogni materiali e spirituali: precorritrice e realizzatrice di quel servire attraverso la diversità così intensamente sentito e raccomandato dal Presidente Internazionale Jung Yul Choi.
Grazie Carla, sei con noi.

Lorenza Raimondi

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Da 20 anni il club Mortara Silvabella con i colori della Pace

Nella mattinata di mercoledì 6 novembre il LC Mortara Silvabella ha rinnovato il piacere di festeggiare insieme agli alunni delle classi terze della Scuola Media Josti Travelli nell’Auditorium Città di Mortara, dove si è svolta infatti la cerimonia di premiazione dei vincitori della fase locale del concorso del Lions International “ Un Poster per la Pace”, promosso dal club presso l’istituzione scolastica della città. Per i soci della compagine mortarese si è trattato di un momento alquanto significativo, poiché da 20 anni il club lavora accanto alla scuola nell’ambito di questo concorso internazionale, dando vita ad un incontro che sta confermandosi come un appuntamento immancabile della prima parte di novembre.
Agli alunni Nicolò Croce, Elisa Ghebaur , Giulia Tonelli, le cui realizzazioni sono passate alla fase distrettuale, sono andati il certificato di vincita e un colorato gagliardetto, con l’augurio di superare le successive selezioni e arrivare, perché no?, alla meta internazionale. I circa 130 partecipanti hanno realizzato interpretazioni personali del tema “Il cammino della Pace” che , nella diversità di tecniche esecutive, di immagini, di scelte cromatiche ed ovviamente di risultati, hanno espresso convinzione ed impegno. La giuria esaminatrice ha dovuto operare una scelta non facile tra tutti gli elaborati esposti nell’atrio della scuola, dove si è venuta a creare una colorata, intrigante carrellata di immagini. Accanto ai tre vincitori, sono stati segnalati altri dodici disegni, ai cui realizzatori sono andati un attestato di partecipazione e, come a tutti i concorrenti, un album da disegno personalizzato Lions, scelto dal club perché ritenuto utile nella pratica scolastica ed in sintonia con l’attività realizzata. Alla scuola un attestato di partecipazione un po’ speciale, a ricordo della ventennale collaborazione.
L’attuale dirigente Piera Varese, come chi l’ha preceduta negli anni, ha accolto con piacere la proposta del concorso del Poster per la Pace, i docenti di Arte Lidia Mauri e hanno rivestito un ruolo fondamentale; oltre a seguire gli alunni con competenza professionale, hanno contribuito, attraverso uno strumento educativo- didattico quale, la partecipazione ad un concorso che accomuna giovani di tutto il mondo , a diffondere tra questi ragazzi il messaggio della necessità di essere attivi nella difesa e nella promozione della pace, affiancando così i Lions. Questo tema ha costituto il punto centrale dell’intervento del presidente di club Luigi Crosio che alle congratulazioni ha unito un’illustrazione delle caratteristiche fondanti della nostra Associazione. Alle parole della Dirigente Scolastica, dalla quale è giunto anche un rinnovato ringraziamento al Lions, si sono uniti gli interventi di Marco Facchinotti, sindaco di Mortara e della Lions Anna Gardella, referente Poster Pace per la V Circoscrizione, concordi nel congratularsi con alunni e docenti e nell’esortazione a mirare alla pace quale elemento portante delle scelte di vita quotidiane.
Nella mattinata del 6 novembre un’ora di lezione un po’ speciale ha riunito i ragazzi , veri protagonisti, con docenti, genitori , Lions: il messaggio di pace giunto dai giovani , attraverso le immagini ed i colori, racchiude condivisione ed un ‘esortazione agli adulti affinché siano perseveranti sul cammino della pace.

Lorenza Raimondi

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Il Mortara Silvabella al Nastro rosa

Ottobre è il “mese rosa della prevenzione”, e per essere presente in questa campagna dedicata soprattutto alla prevenzione del carcinoma mammario, il LC Mortara Silvabella ha patrocinato un importante evento organizzato dall’Ambulatorio LILT di Mortara, nel corso del quale il dottor Corrado Tinterri, Direttore dell’Unità di Senologia dell’Humanitas di Rozzano, ha anticipato le risultanze di una ricerca che verrà ufficializzata entro la fine dell’anno ai congressi di senologia, vale a dire che: “Non sarà più necessaria l’asportazione dei linfonodi ascellari in caso di positività del linfonodo sentinella”. L’anticipazione del noto chirurgo, che ha dato grande valenza all’incontro, si è inserita in un contesto di particolare rilevanza scientifica nella serata che la LILT ha voluto dedicare al tumore al seno e alla sua prevenzione. A San Cassiano erano relatori, oltre al dr. Tinterri, i radiologi Carlo Pagetti ed Elisabetta Above che con il dr. Vittorio Turi hanno illustrato le attività dell’ambulatorio mortarese, mentre la dottoressa Maraldo, direttore scientifico Lizofarm ha parlato dell’efficacia degli integratori quale supporto ai pazienti in terapia post-operatoria.
L’incontro ha permesso al delegato LILT Mortara e Lomellina Riccardo Tacconi di fare il punto sull’iniziativa della LILT che conta tra i volontari del suo ambulatorio alcuni soci Lions operanti nel segno del “we serve”.

R.T.

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A Milano con il nostro riso

Dal 5 al 9 luglio circa 30.000 Lions provenienti da tutto il mondo si sono dati appuntamento a Milano, negli spazi della vecchia Fiera, per la Convention Internazionale 2019 che per la prima volta dalla fondazione del 1917 si è svolta in Italia; inoltre sabato 6 luglio, alcune vie del capoluogo lombardo, i bastioni di Porta Venezia, Via Larga , Piazza Duomo, hanno accolto la Parata delle Nazioni con una nutrita delegazione di soci.
In questo contesto di scambi ed amicizie internazionali, sei club del Vigevanasco e della Lomellina - LC Cassolnovo le Robinie, LC Mortara Mede Host, LC Mortara Silvabella, LC Vigevano Colonne, LC Vigevano Sforzesco e LC Vigevano Ticinum –hanno voluto, oltre che con delegati, essere presenti con un service, una donazione all’associazione milanese Pane Quotidiano che assiste persone in difficoltà; sono stati offerti 20 quintali di riso, consegnati la mattina del 9, nella sede di viale Toscana, da rappresentanti dei club che, vivendo un’esperienza di particolare significato, hanno affiancato responsabili e volontari nella distribuzione.
La scelta del riso , nata da una felice proposta di Domenico Battaglia , governatore del distretto 108Ib3 nel 2001-2002 ed attuale presidente del club Ticinum, ha consentito di dare al gesto di solidarietà concreta anche un collegamento con la storia e di esprimere simbolica riconoscenza a Milano; dalla città infatti, nel lontano 1475, per volontà del duca Galeazzo Maria Sforza partì nella la nostra pianura,la sperimentazione di semina e coltivazione del prezioso cerale che ha sfamato e sfama migliaia di persone. I club hanno dunque inteso, nel dare un aiuto a persone in difficoltà, ribadire il ruolo di un’attività che ha plasmato le nostre terre e ha determinato aspetti ambientali, socio-economici e culturali unici.

L.R.

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Scambi Giovanili: una testimonianza

Il LC Mortara Silvabella, ancora una volta, ha avuto il piacere di vivere, anche se in maniera indiretta, lo splendido service degli Scambi Giovanili; in questo anno sociale una significativa testimonianza giunge dalla giovane Caterina Fantasma, nipote della nostra socia Pinuccia Franchino Delù, che ha desiderato far conoscere ai Lions la sua bella esperienza in Messico Ecco le parole della ragazza , dalle quali emerge particolarmente l’importanza della condivisione nella diversità.
“Mi casa es tu casa”- Messico
Il 13 Luglio 2019 sono partita, cuore in gola ed emozioni a mille, per il Messico, per uno scambio di tre settimane. Moltissime domande mi frullavano per la testa, ero veramente emozionata, essendo anche la mia prima esperienza di Scambi. Eppure,non appena sono arrivata, la famiglia è davvero riuscita a farmi sentire a casa. L’accoglienza messicana è spettacolare: sono gentili, disponibili, affettuosi, ospitali, aperti. Ho vissuto in Città del Messico nord la prima settimana e sud l’ultima settimana. Abbiamo visto molte cose già nei primi giorni: i vulcani, Reforma, Chapultepec, le piramidi di Teotihuacan e altro. Ma quello che più ho apprezzato è stata la vita normale dei messicani: i mercati, la cucina, i giri in macchina e a piedi e in bus per la città, incontrare amici. Con la seconda famiglia ho fatto una vita ancor meno turistica, soprattutto ho conosciuto la famiglia, abbiamo condiviso il tempo da “hermanas”. Non tutti parlavano un buon inglese ma nonostante questo si riusciva a capirsi. Ho potuto imparare lo spagnolo abbastanza in fretta, tanto che dopo tre settimane lo capisco bene e lo parlo un po’…Il campo è stato molto particolare: eravamo solo otto ragazzi e le visite erano principalmente musei e siti archeologici. La cultura Azteca e post medioevale del Messico è impressionante: la grandiosità e la spiritualità delle piramidi e dei templi sono suggestive, la storia di Zapata emozionante, le città belle, vive, vere. Anche a livello paesaggistico e naturalistico il Messico è bello: anche solo andare in giro in macchina era suggestivo. Con i ragazzi del campo, essendo così pochi, il rapporto era particolare: ci siamo conosciuti davvero bene tra tutti, c’erano una complicità e una confidenza che sinceramente io non ho mai raggiunto in così poco tempo; ci siamo lasciati con promesse di rivederci, e case aperte a chiunque. A proposito di cibo. Ottimo, tutto, il piccante se non piace si riesce tranquillamente a evitarlo, ma io consiglio a chiunque di lasciarsi trasportare dalchili perché è parte della vita messicana: il Messico senza piccante è come l’Italia senza pasta. Unico problema, la dieta diversa rispetto alla nostra: un po’ più grassa e pesante, ha causato mal di pancia ad alcuni. Un consiglio per chi dovesse intraprendere questa esperienza è: gustate tutto ciò che potete perché i sapori sono davvero particolari e meritevoli, ma non esagerate, almeno i primi giorni.
Io son andata che era stagione delle piogge e non c’è stato un giorno che non abbia fatto un diluvio imponente: era spettacolare la quantità di acqua che scendeva dal cielo, difatti per questo è un paese molto rigoglioso e verde.
Un ultimo consiglio: mente aperta. Ho vissuto un sacco di situazioni, scenari, proposte che per noi potrebbero risultare assurde, ma il Messico è un po’ assurdo come paese, e io lo amo per questo. L’ultima settimana l’Italia mi mancava, lo ammetto: la normalità della mia giornata, il cibo, famiglia, amici… ma ora, gli orari messicani, il cibo piccante, buono, “sabroso”, le mie famiglie, i miei fratelli, gli amici veri che mi sono fatta mi mancano anche più di quanto mi aspettassi.
Voglio solo ringraziare i Lions per la possibilità che danno a noi ragazzi di fare queste esperienze: oltre ai ricordi bellissimi che mi porterò dietro a vita, mi sento personalmente cresciuta dopo questa esperienza. Quello che ho imparato davvero durante questo viaggio è il “compartir”, il condividere, che ho capito essere la chiave dell’amicizia. “

C.F.

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