Lions Club Crema Gerundo
Anno Sociale 2019-2020
Aperitivo di Chiusura
L’anno sociale 2019/2020 del lions club Crema Gerundo, nonostante la situazione emergenziale, ha continuato la sua disponibilità nei confronti del territorio donando 3000 euro all’ospedale Maggiore di Crema, 1000 euro alla Protezione civile cremasca, partecipando al service di zona, insieme agli altri sei club con lo scopo di donare un defibrillatore al pronto soccorso dello stesso ospedale cremasco. Infine è stato donato un computer e relativa stampante alla associazione che si occupa di malati psichici, la Tartavela. Questo il resoconto fatto dalla presidente uscente Roberta Jacobone durante l’aperitivo, presso il giardino del ristorante Ridottino martedì 23 giugno u.s. Nel corso della serata è stato investito dell’incarico di presidente per l’anno 2020/2021 il socio Mauro Merico, che ben consapevole che solo dal mese di settembre si potrà prendere qualche decisione in merito al prossimo anno, ha per il momento ringraziato tutti i soci presenti della stima che gli è stata accordata e si è detto ben disposto a continuare il lavoro svolto negli anni passati a favore del territorio e non solo, sempre rispettando il motto lions “we serve” Alla serata era presente anche il presidente di zona Paolo Doldi che ha confermato di essere stato supportato dal club Gerundo, ma anche da tutti gli altri club nello svolgimento del suo incarico annuale
Giovedì 26 giugno presso la scuola media di Ombriano è stata consegnata la targa di partecipazione al dirigente della scuola professor Bacecchi e all’alunno Rissi Kamal che si è classificato secondo in tutto il distretto 108ib3, nell’ambito del tradizionale concorso “Poster per la Pace”.
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Service Emergenza Coronavirus
I Club della 3^ Circoscrizione Zona A del Distretto Lions 108 Ib3, Crema Host, Soncino, Pandino Gera D'Adda Viscontea, Crema Gerundo, Crema Serenissima, Castelleone, Pandino il Castello e Leo Crema, vista la drammaticità del momento che stiamo vivendo per la pandemia da coronavirus, hanno deliberato un service comune: l'acquisto di un cardiodefibrillatore 8300K Nihon Kohden, indicato dal Primario del Pronto Soccorso dell'Ospedale Maggiore di Crema, dott. Viganò , come strumento necessario per essere usato per un soccorso sanitario immediato e per supporto ed osservazione dei pazienti complessi. Per questi è stata modificata un'area del Pronto Soccorso, prima adibita solo all'attesa. Una bellissima iniziativa, tesa ad evitare snervanti attese nella precarietà ed a favorire un intervento immediato ed efficace in un clima in cui l'emergenza Covid-19 esige tempi di azione molto stretti e competenti. Questo strumento, anche grazie ai MULTI connettori SMART, permette la rilevazione simultanea di ECG, SpO2, CO2, IBP e Temperatura, con un sistema di allarmi che consente un'allerta immediata, se la condizione del paziente cambia, ed aiuta ad assumere decisioni in modo più rapido ed accurato. La donazione di questo strumento, essenziale 'for intensive treatment and advanced life support', è stata supportata, oltre che dai fondi dei club menzionati, anche da una quota elargita ad ogni Zona da parte del Distretto 108 Ib3, rappresentato dal Governatore Angelo Chiesa e dal contributo dell'Associazione Popolare Crema per il Territorio. Un grande ed importante traguardo che rimarrà a testimonianza dello spirito di Servizio che caratterizza Lions e Leo.
Adriana Cortinovis Sangiovanni
Coordinatore Comunicazione Interna ed Esterna Distretto 108 Ib3
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1° Concorso Letterario "Lion Piera Merico Buzzella"
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Intermeeting L.C. Zona A 3^ Circoscrizione Distretto 108Ib3
Il Presidente della Zona A della 3^ Circoscrizione, Paolo Doldi, unitamente al Past Governatore Adriana Cortinovis Sangiovanni, hanno organizzato un intermeeting finalizzato alla raccolta fondi per la LCIF (Lions Club International Foundation, la più grande Ong al mondo, che si occupa di soccorso in caso di calamità, di giovani, di diabete, di vista, di ambiente e di numerose altre cause umanitarie). Hanno partecipato i club Crema Host, Soncino, Pandino Gera d’Adda Viscontea, Crema Gerundo, Crema Serenissima, Pandino il Castello e Leo Crema, a cui si sono aggiunti rappresentanti dei Lions club Cremona Duomo, Cremona Europea, Vescovato, Pizzighettone Città Murata e Torrazzo. All’intermeeting erano presenti anche numerosi officers distrettuali Lions e Leo, tra cui il Coordinatore distrettuale LCIF Davide Gatti e la PD Leo Martina Fariseo. Ospite d’onore Luca Colli, atleta alpinista estremo, con un monologo “Torno subito”, durante il quale ha raccontato la sua scalata dell’Everest, la cima più alta del mondo: un’esperienza entusiasmante, ma faticosa, insidiosa e piena di pericoli, che Luca ha vissuto grazie al coraggio, alla determinazione, alla tenacia ed alla volontà di non indietreggiare mai. Questo ha rappresentato il suo “sogno di bambino asmatico che sognava l’Everest, di ragazzo di pianura (è di Vigevano) che voleva camminare sopra le nuvole, di sognatore che non si è mai arreso”. Un contributo alla volontà caparbia di superare se stesso è stato determinato anche da alcuni episodi vissuti durante l’adolescenza e la prima giovinezza: da momenti di bullismo subiti, che, dopo la “rabbia”, l’hanno reso invincibile e convinto a non essere come i suoi aggressori, a momenti di amicizia vera vissuti con intensità e passione. L’emozione della solitudine, che consente di avvertire solo il respiro ed il battito del cuore, la visuale dell’immensità di un cielo blu e di candide coltri di neve, la volontà di non indietreggiare mai, step by step, hanno motivato l’atleta a raggiungere le vette più alte del mondo (Elbrus, Kilimanjaro, Monte Bianco, Kosciuszko, Aconcagua, Denali, Wilhelm, Punkac Jaya, Aoraki/Cook ed Everest). Running7Summits, ha spiegato il relatore, consiste nel tentare ciò che nessun alpinista ha mai tentato fino ad ora: salire le cime in velocità, senza supporto esterno, senza sci e senza ossigeno. La prossima avventura prevede la salita in velocità del Monte Vinson in Antartide (4892 m.) in stile alpino appena citato, dal Campo Base alla vetta.
Colli, oltre che architetto, è Guida Accompagnatore di Media Montagna del Collegio Guide Alpine Lombardia, Alpinista, Personal Trainer, Formatore e Team Builder presso Xplora.
“Ogni percorso, ogni viaggio, ogni montagna mi regalano gioia, conoscenza ed esperienza”: questo è il messaggio che il relatore ha lasciato ai cento soci ed ospiti convenuti, che hanno ascoltato il racconto appassionato, spesso commossi, ma, nel contempo, ammirati.
Durante la serata, l’Immediato Past Governatore Giovanni Fasani ha consegnato ad Alberto Zambelli, Officer Distrettuale LCIF, la Melvin Jones Fellow, massima onorificenza lionistica per il notevole contributo offerto al nostro Distretto. Il Coordinatore Convention ed Eventi, Massimo Conti, ha dato un attestato di merito ai soci Alessandra Donelli, Rosario Gentile, Giuseppe Gramuglia, Giampietro Mariotti e Mirella Marussich per l’attività di volontariato alla Convention Internazionale di Milano.
E’ stata una serata interessantissima, perché, attraverso la voce di un “eroe”, tutti hanno potuto rendersi conto delle potenzialità, della forza, della fatica e dell’impegno di un Uomo vero.
Adriana Cortinovis Sangiovanni
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Presentazione service 2018/2019
Sabato 23 novembre presso la Casa di riposo Lucchi della Rsa di Via Zurla è stato presentato al pubblico il service del Lions club Crema Gerundo relativo all’anno sociale 2018/2019.
Alla presenza del past governatore Adriana Cortinovis, del primo vice governatore Cesare Senzalari, del presidente di zona Paolo Doldi , del sindaco di Crema Stefania Bonaldi e della presidente della Fondazione Benefattori Cremaschi si è svolta la cerimonia di inaugurazione della palestra dedicata agli ammalati di Parkinson secondo il metodo Rock Steady Boxing, cioè boxe senza contatto, per migliorare le condizioni psicofisiche di persone affette da questa patologia.
I due coach Anna Laura e Gregorio aiutati da Paola e Tiberio, fondatori della prima palestra italiana con questa specializzazione hanno dato dimostrazione insieme ad alcuni atleti/ammalati che già praticano la disciplina, dei fondamenti e delle regole oltre che degli esercizi da eseguire, precisando che il tempo di una lezione è di 1,30 minuti per tre sedute alla settimana.
Il pubblico presente, molto attento e partecipe, ha potuto conoscere con emozione che davvero con volontà e determinazione si possono combattere o almeno limitare i danni di questa terribile patologia che può colpire le persone di tutte le età.
Un service, questo del Lions club Crema Gerundo sostenuto anche dalla Associazione Solidarietà dei club lions 108ib3 onlus, che come hanno sottolineato sia il Sindaco di Crema, che la Presidente della Fondazione Benefattori che la presidente del club, Roberta Jacobone ha e avrà nel tempo un grande riscontro e una notevole risonanza per il territorio.
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Incontro con la dottoressa Monica Ragazzi
Martedì 26 novembre presso il ristorante Vero Amore si è tenuta una interessantissima conviviale del Lions Club Crema Gerundo. Ospite della serata la dottoressa Monica Ragazzi erborista, fitoterapista e naturopata. La presidente del club Roberta Jacobone, ha ringraziato l’ospite per la sua disponibilità e la sua cortesia. L’argomento trattato durante la relazione, in modo semplice estremamente comprensivo ed esaustivo, ha dimostrato l’importanza dell’uso “intelligente” e non condizionato da sovra cultura ideologica, delle erbe fito-medicinali
La relatrice ha dapprima fatto un excursus storico sull’uso delle erbe e anche un accenno alle medicine orientali che ne fanno un uso più sistematico., non ha ovviamente messo in secondo piano la medicina tradizionale cioè quella che fa ricorso ai farmaci di sintesi, ma ha ribadito che un buon contributo al benessere psicofisico e al relax può esserci offerto dalle centinaia di erbe che se ben dosate vengono presentate da un serio conoscitore di queste. Ha poi fatto una piccola differenziazione tra tisane e decotti e ha concluso la serata, insieme alle due preziose collaboratrici, Evita e Raffaella, offrendo ai presenti due diversi tipi di tisana molto piacevoli sia al gusto che all’olfatto oltre che utili per la digestione. La conviviale, che si è svolta, come sempre all’insegna dell’amicizia, ha visto la presenza anche dell’Assessore alla cultura Emanuela Nichetti e del conservatore del Museo di Crema, Matteo Facchi che prima della conviviale aveva accompagnato alcuni soci del club ad una visita della mostra “il Manierismo a Crema: Aurelio Buso” dimostrando come sempre grande disponibilità e conoscenza storico/artistica.
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Presentazione service 2018/2019
Sabato 23 novembre presso la Casa di riposo Lucchi della Rsa di Via Zurla è stato presentato al pubblico il service del Lions club Crema Gerundo relativo all’anno sociale 2018/2019.
Alla presenza del past governatore Adriana Cortinovis, del primo vice governatore Cesare Senzalari, del presidente di zona Paolo Doldi , del sindaco di Crema Stefania Bonaldi e della presidente della Fondazione Benefattori Cremaschi si è svolta la cerimonia di inaugurazione della palestra dedicata agli ammalati di Parkinson secondo il metodo Rock Steady Boxing, cioè boxe senza contatto, per migliorare le condizioni psicofisiche di persone affette da questa patologia.
I due coach Anna Laura e Gregorio aiutati da Paola e Tiberio, fondatori della prima palestra italiana con questa specializzazione hanno dato dimostrazione insieme ad alcuni atleti/ammalati che già praticano la disciplina, dei fondamenti e delle regole oltre che degli esercizi da eseguire, precisando che il tempo di una lezione è di 1,30 minuti per tre sedute alla settimana.
Il pubblico presente, molto attento e partecipe, ha potuto conoscere con emozione che davvero con volontà e determinazione si possono combattere o almeno limitare i danni di questa terribile patologia che può colpire le persone di tutte le età.
Un service, questo del Lions club Crema Gerundo sostenuto anche dalla Associazione Solidarietà dei club lions 108ib3 onlus, che come hanno sottolineato sia il Sindaco di Crema, che la Presidente della Fondazione Benefattori che la presidente del club, Roberta Jacobone ha e avrà nel tempo un grande riscontro e una notevole risonanza per il territorio.
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Conviviale con Rotary Crema su Francesco Agnello
Una conviviale speciale è stata quella di martedì 29 novembre,presso il ristorante Villa Toscanini, il Lions club Crema Gerundo e il Rotary club Crema hanno voluto insieme ricordare un grande del nostro recente passato, il cittadino cremasco d’adozione, Francesco Agello. Proprio al capitano dell’aeronautica è dedicata in città la sala espositiva presso il centro culturale Sant Agostino e quest’anno il Lions Gerundo lo ha ricordato con il suo tradizionale calendario che riporta alcune bellissime fotografie dell’uomo e del suo record mondiale tuttora imbattuto. Durante la serata ha ben illustrato la figura e il coraggio di Agello, il colonnello Aurelio Tagliabue, Presidente dell’Arma Aeronautica di Desenzano. Con Le sue parole ha illustrato gli anni precedenti e le difficoltà incontrate da Agello prima di ottenere il record mondiale di velocità, con un idrovolante, a ben 709 Km orari, proprio nei cieli del lago di Garda, precisamente a Desenzano. Le difficoltà nella gestione di questi mezzi erano davvero moltissime, non ultima l’impossibilità di vedere la traiettoria, il fatto che i piloti non avessero nessun riparo rispetto al vento, agli spruzzi di acqua , di gas e persino di olio che venivano rigettati sul loro viso. I mezzi inoltre erano fatti quasi esclusivamente di legno e tela con pochissimi parti in metallo e un motore che pesava ben 930 kg. Eppure il nostro eroe, non è assolutamente sbagliato definirlo così, ha compiuto questa storica impresa. A seguire si è potuto ammirare un filmato con le immagini dell’epoca dell’impresa e del leggendario trionfo. La sig Giulia Duse, presente alla serata, e nipote di Francesco Agello ha tratteggiato un breve ritratto dello zio ricordandolo come un uomo coraggioso, volitivo, ma anche estremamente dolce e tenero con i nipoti e i famigliari. Erano presenti inoltre alla serata anche l’ingegner Ermanno Tira, presidente Comitato Idroscalo organizzatore di una recente mostra proprio sulle immagini del reparto di Alta Velocità che ha riscosso un notevole successo con più di 15.000 visitatori, il sig Tiziano Todesco e il sig Franco Fusar Poli che hanno collaborato con il socio del lions Gerundo Aldo Roderi alla perfetta riuscita della serata. A seguire il colonnello Roberto Del Vecchio, comandante dell’aeroporto di Ghedi ha illustrato ai presenti questa importante realtà militare della provincia di Brescia. Graditi ospiti erano anche il tenente colonnello Fidel Pedersoli, comandante della torre di controllo dell’aeroporto di Ghedi e Fabiano Gerevini, presidente comitato Associazioni Combattentistiche d’Arma di Crema. Al termine della serata la presidente del Lions club Crema Gerundo, Robetta Jacobone e la presidente del Rotary Crema, Simona Lacchinelli hanno ringraziato i relatori per la loro disponibilià e per la chiarezza delle relazioni che sono state lungamente e calorosamente applaudite dai numerosi soci, e amici intervenuti.
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Conviviale di apertura Anno sociale 2019/2020
Presso il ristorante “Hostaria San Carlo” si è aperto l’anno sociale 2019/2020 del Lions Club Crema Gerundo.
Tutto come sempre??? No quest’anno è stato tutto diverso perché la conviviale di apertura è stata veramente all’insegna dell’amicizia: ben sei club del distretto hanno festeggiato insieme l’inizio del nuovo anno sociale-
Iclub lions: Crema Host, Crema Gerundo, Pandino Gera D’Adda, Soncino, Castelleone e i giovani del Leo si sono ritrovati a trascorrere una bellissima serata, allietata dagli accattivanti e sempre divertenti giochi di prestigio dell’illusionista/mago Claudio Donna, un professionista della magia, coadiuvato dal suo collaboratore che ha sorpreso tutti i presenti con il suo mimo vivente.
I presidenti Roberta Jacobone, Pierfranco Campari, Anna Fiorentini, Angela Tessadori e la giovane Leo Federica hanno fatto gli onori di casa agli officer intervenuti tra cui il presidente di zona Paolo Doldi e il vice Governatore Cesare Senzalari, che in chiusura di serata si è complimentato con tutti per la bella iniziativa e per lo spirito di amicizia e condivisione che regnava nella sala.
La condivisione del motto “we serve” proprio dei lions che stimola i soci dei vari club ad intervenire ognuno nel proprio territorio di competenza, ma anche con uno sguardo ai problemi e alle sofferenze del mondo deve in primis essere evidente tra i club e l’altra sera lo è stato.
Nei saluti finali, il pensiero di tutti non poteva che essere questo: speriamo che una serata come questa possa diventare quasi un appuntamento da ripetersi.
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