Lions Club Vescovato
Anno Sociale 2019-2020
Dal Lions Club Vescovato alla Rsa di Ostiano un ventilatore polmonare di quasi 9 mila euro
La consegna dell’apparecchiatura è avvenuta nei giorni scorsi presso la sede della Fondazione «Bruno Pari». La donazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione della Fondazione Lions Club International.
«Un grande traguardo nella storia quasi ventennale dei services del Lions Club Vescovato»: così il presidente del prestigioso sodalizio, Franco Mazzini, ha definito la donazione di un ventilatore polmonare COVIDIEN 560SR SL del valore di 8.662 euro alla Rsa Fondazione «Bruno Pari» onlus di Ostiano, donazione avvenuta nei giorni scorsi grazie alla collaborazione della Fondazione Lions Club International.
«Anche in questa Rsa è stato fatto il massimo sforzo per arginare l’emergenza Coronavirus ha dichiarato Mazzini nel corso del suo apprezzato intervento - ecco perché, in virtù anche della presenza in questa sede di personale altamente qualificato per l’utilizzo dello strumento, il nostro Club ha chiesto di poter ricevere tale sofisticata strumentazione da destinare a questa struttura quale riconoscimento per la grande disponibilità, professionalità, efficienza ed umanità dimostrate in questi momenti così drammatici».
Il ventilatore pressovolumetrico donato è particolarmente indicato per il supporto di ventilazione meccanica, continuo o intermittente, in pazienti che la richiedano, in quanto affetti da insufficienze respiratorie medie, acute e croniche. Il Direttore Sanitario Dr. Antonio Quattrone ha espresso grande riconoscenza al LC Vescovato per aver avanzato la proposta di donazione del ventilatore a questa RSA, che, anche se ha dovuto affrontare situazioni difficili durante il periodo critico della pandemia, grazie alle capacità del proprio personale sanitario, è riuscita a contenere il numero dei decessi.
Doveroso è giunto un ringraziamento particolare al Governatore del Distretto Lions 108 Ib3, Angelo Chiesa, che ha immediatamente accolto la richiesta di aiuto giunta dal Club di Vescovato, «in virtù della sensibilità da lui maturata anche come sindaco a Mezzana Bigli, come presidente dell’Auser e come volontario dell’Oftal, organizzazione che accompagna i malati a Lourdes».
Il coordinatore distrettuale della Fondazione Lions International, Davide Gatti, ha specificato come la cifra necessaria per la donazione sia giunta immediatamente dalla sede centrale, negli Stati Uniti, sede che gestisce un bilancio di tutto rispetto, pari ad oltre 45 milioni di dollari all’ anno: «Speriamo nel prossimo futuro di essere ancora vicini al vostro territorio», ha affermato.
Il presidente della Rsa di Ostiano, Marco Coppola, ha ricordato le fasi concitate dell’emergenza Coronavirus vissute dal territorio e dalla struttura da lui coordinata in particolare, con le 450 famiglie raggiunte grazie ai servizi domiciliari. Ai suoi ringraziamenti si sono uniti subito dopo quelli del sindaco di Ostiano, Canzio Posio, che ha sottolineato la continua collaborazione fra l’Amministrazione Comunale e la Fondazione, che hanno manifestato capacità manageriali e velocità decisionale. Ha quindi fatto seguito la benedizione dell’apparecchiatura donata ad opera del parroco, don Giuseppe Pancrazio Tagliani. Il presidente della Zona Lions 3C, Carlo Giorgetti, ha ricollegato il senso dell’importante donazione fatta al motto proprio del sodalizio ovvero «We serve» e questa dimensione di servizio è emersa con chiarezza e soddisfazione da parte di tutti, anche in questa circostanza. Alla manifestazione hanno presenziato, inoltre, Marco Davò, in qualità di Cerimoniere del LC Vescovato, un Officer del LC di Verolanuova, il dott. Ivan Scaratti, Direttore Generale dalla RSA, accompagnato da tre rappresentanti del personale infermieristico, il dott. Silvano Elia Concari, Presidente del LC Cremona Universitas Nova ed un rappresentante del Comando della stazione dei Carabinieri di Ostiano.
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Un bambino ci insegna...
Ancora una volta è un bambino a comunicarci un messaggio di speranza in questi momenti così difficili per tutti. Davide, figlio di una famosa cantante lirica di origine cinese, Sharon Zhai e di un italiano, Matteo Mazzini, che risiede con la famiglia a Sydney, ci propone al violino la "Czardas" di Vittorio Monti, compositore italiano molto famoso, accompagnato al pianoforte dal maestro Jim Wu, per offrirci questa musica come momento distensivo, accompagnato da un istante di riflessione. Davide è fortemente legato all'Italia, in particolare a Cremona, patria del violino, dove risiedono i nonni Lidia e Franco Mazzini, Presidente del LC Vescovato. Da loro il ragazzo ha ereditato l'amore per l'Italia a cui, attraverso il linguaggio universale della musica, vuole esprimere la solidarietà del nuovo continente alla sua patria lontana, ma sempre presente nel suo cuore, il suo amore per i nonni e per il popolo italiano, oltre alla volontà di proporre un legame ideale fra i Lions di Europa, Asia ed Australia.
Bravissimo, Davide, seppur giovane, hai saputo offrire una grande lezione di civiltà, amore, condivisione e solidarietà ad un mondo che sta vivendo momenti drammatici e che si trova in grandi difficoltà.
Adriana Cortinovis Sangiovanni
Coordinatore Comunicazione Interna ed Esterna Distretto 108 Ib3
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1.250 mascherine dal Lions Club Vescovato alle RSA di Ostiano, Vescovato e Isola Dovarese
Il prezioso dono è stato fatto per supportare gli operatori delle case di riposo del territorio nella loro azione quotidiana di contrasto al Coronavirus Covid-19 a beneficio degli anziani ospiti.
Fedele al proprio motto «We serve», il Lions Club Vescovato ha ancora una volta offerto un aiuto concreto, finalizzato a fronteggiare l'emergenza Coronavirus.
Il Presidente Franco Mazzini ha immediatamente accolto l'appello giunto dalle RSA del territorio (Ostiano, Vescovato e Isola Dovarese), che, come tante strutture analoghe, in questo periodo sono nell’occhio del ciclone, particolarmente colpite dagli effetti della pandemia e necessitanti di sostegni efficaci.
Proprio in ottemperanza a questi impellenti necessità, con il proprio contributo il Club ha reso possibile l’acquisto di circa 1.250 mascherine. I responsabili delle tre Case di Risposo hanno definito questo service «un dono ed un supporto generoso, che ha permesso di far fronte a varie necessità in questo momento di forte difficoltà generale. Un plauso, quindi, a questo Club, che ha saputo intervenire fattivamente - oltre ai services già realizzati per Cremona Soccorso con l’acquisto di un'apparecchiatura specifica e di bombolette spray atte a sanificare ambulanze ed ambulatori -, per l'ospedale di Cremona, la Croce Rossa e le case di riposo del vasto territorio della Zona B e C con un altro sussidio, atto a salvaguardare la salute degli operatori che, con abnegazione, si dedicano ad alleviare la sofferenza».
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Ringraziamenti Cremona Soccorso Onlus
Buongiorno,
vi ringrazio di vero cuore per l'aiuto e la disponibilità che ci avete dimostrato in questo momento di emergenza e seria difficoltà, per l'acquisto che siamo riusciti a fare grazie alla vostra bontà.
Cordiali saluti
Benedetta Frosi
Per Cremona Soccorso Onlus
Settore Contabilità
La Zona C della 3^ Circoscrizione del Distretto 108 Ib3, coordinata da ZC Carlo Giorgetti, ha offerto un aiuto, ancora una volta, finalizzato a fronteggiare l'emergenza coronavirus. I Presidenti Walter Poledri (LC Casalbuttano), Alberto Bernini (LC Casalmaggiore), Rita Cighetti (LC Pizzighettone Città Murata), Luigi Arli (LC Soresina) e Franco Mazzini (LC Vescovato) hanno generosamente accolto l'appello del Comitato di Cremona della Croce Rossa Italiana, sempre in prima linea per ottemperare ai numerosi interventi richiesti: infatti, con il loro cospicuo contributo, è stato reso possibile l'acquisto di dispositivi di autoprotezione per i volontari, elementi indispensabili per proseguire con i soccorsi umanitari nella provincia di Cremona, una delle più funestate dalla presenza del coronavirus. La Presidente della CRI ha definito questo service "un dono e supporto generoso, che ha permesso di far fronte alle varie necessità in questo momento di forte difficoltà generale, che vede tantissima gente in grande sofferenza". Un plauso, quindi, a questa Zona, che ha saputo coordinarsi al meglio ed intervenire fattivamente, oltre ai services già realizzati per l'ospedale di Cremona e le case di riposo del vasto territorio, con un altro sussidio, atto a salvaguardare la salute degli operatori che, con abnegazione, si dedicano ad alleviare la sofferenza.
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Ringraziamenti ASST Cremona
Oggetto: erogazione contributo per emergenza Covid-19 - sostegno acquisto umidificatori.
Gentilissima dott.ssa Marussich,
ho appena appreso dell'avvenuta erogazione del vs. generoso contributo di euro 9.000,00, a sostegno delle attività connesse alla gestione dell'emergenza da coronavirus, principalmente per l'acquisto di umidificatori, e con la presente ringrazio sentitamente per l'importante gesto di solidarietà.
Concluse le operazioni contabili, si provvederà alla formalizzazione della donazione con adonio di apposito decreto, che provvederemo, successivamente, a trasmettere.
Nell'esprimere la nostra riconoscenza per l'attenzione, ancora una volta, dimostrata, Le chiedo di portare i nostri ringraziamenti a tutti i LIONS Club della città di Cremona e della provincia che hanno partecipato al contributo.
Distinti saluti.
IL DIRETTORE GENERALE
Dr. Giuseppe Rossi
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Ringraziamenti Croce Rossa Italiana
Gent.mi
Egr. Sigg. Presidenti
Lions Club di Casalbuttano
Lions Club di Casalmaggiore
Lions Club Pizzighettone Città Murata
Lions Club di Soresina
Lions Club di Vescovato
vogliamo esprimere la nostra più sincera gratitudine ad ognuno di Voi per il contributo di ci avete donato.
Un dono generoso che ha ci ha permesso di far fronte alle varie necessità in questo momento di forte difficoltà generale e che vede tantissima gente in grande sofferenza.
A nome di tutti Volontari, un ringraziamento di cuore giunga a tutti Voi per averci aiutato a sopperire alla complessità di reperire i dispositivi di autoprotezione che ci permettono di proseguire con i soccorsi umanitari nella nostra provincia.
Con l'aiuto delle donazioni provenienti da sostenitori come Voi, potremo continuare a garantire un servizio professionale e dignitoso a chi ne ha bisogno.
Nel ringraziarVi ancora per il generoso supporto ai nostri sforzi, inviamo i nostri più cordiali saluti.
La Presidente
Croce Rossa Italiana
Comitato di Cremona
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Service a favore dell’Ospedale di Cremona
Erogazione Liberale per acquisto Umidificatori da parte dei Lions Zona B e Zona C di Cremona e Provincia per emergenza Covid-19
In questa drammatica situazione i Lions di Cremona: L.C. Host, Stradivari, Duomo, Europea, Campus Universitas, Torrazzo e Leo Host, insieme ai Lions della Provincia : L.C. Vescovato, Casalbuttano, Casalmaggiore, Pizzighettone e Soresina, coordinati dai ZC Mirella Marussich e ZC Carlo Giorgetti, per le Zone di rispettiva competenza, si sono uniti per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Infatti si è concluso con successo il Service a favore del NOSTRO OSPEDALE. Abbiamo donato, su suggerimento del Dott. Bosio, Primario di Pneumologia e il suo Staff che sono incessantemente “in campo” per salvare vite, gli “UMIDIFICATORI, apparecchiatura indispensabili a corredo dei Respiratori Salvavita.
Siamo orgogliosi di essere stati d’aiuto ai medici, a tutto lo Staff ospedaliero e ai nostri cittadini in questo drammatico momento.
Un grazie di cuore ancora a tutti i medici, infermieri, ausiliari, forze dell’ordine protezione Civile, Croce Rossa, e i volontari per la loro incessante attività per salvaguardare la nostra salute.
We Serve!
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I tortelli di zucca nella storia
Decisamente “gustosa” la conviviale promossa dal Lions Club Vescovato lo scorso 13 febbraio presso il ristorante «Mappamondo», già il titolo rappresentava una promessa, poi mantenuta: «I tortelli di zucca nella storia» con relatori Paolo Mantovani, autore dell’omonima pubblicazione, nonché il cerimoniere dello stesso sodalizio, dott. Marco Davò, nella sua veste di Accademico della Cucina Italiana.
Di fronte ad oltre una ventina di soci, Mantovani ha proposto un’autentica «meditazione sulle tradizioni» culinarie dei territori bagnati dal fiume Po, «alla ricerca e riscoperta della propria identità culturale», che si esprime anche in tavola e nelle ricette presentate per l’occasione.
Il dott. Davò ha sottolineato quanto importante sia oggi riscoprire la «gioia del palato», magari da condividere «con persone care», evitando di trasformare l’assunzione di cibo in un banale «gesto automatico ripetitivo».
A tema, ovviamente, la cena servita nel corso della conviviale: antipasto a base di tortino di zucca, tortelli di zucca come primo, infine il dolce, vale a dire crostata di zucca e torrone.
Davvero coinvolgente la serata, anche grazie alla competenza dimostrata dai relatori.
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La stampa ai tempi dei social media
I social media figurano al primo posto tra gli strumenti, che hanno cambiato la nostra vita e le nostre abitudini negli ultimi anni: a sostenerlo, è un gruppo di esperti, che ha monitorato ben 50 riviste specializzate internazionali, per capire quali fossero le dieci invenzioni del terzo millennio di maggiore impatto ai nostri giorni.
Ciò ha reso lo stesso modo di fare giornalismo sempre più web e sempre più social: ed è intervenuto proprio su questo tema, «La stampa ai tempi dei social media», lo scorso 23 gennaio Fulvio Stumpo, noto ed apprezzato giornalista del quotidiano “La Provincia” di Cremona, con un’esperienza pluridecennale in questo campo, ma anche profondo conoscitore del nostro territorio, tanto da essersi affermato anche come stimato storico.
Molti i presenti, che lo hanno accolto presso il ristorante «Mappamondo» di Vescovato, incuriositi dal titolo di estrema attualità: attesa premiata dall’intervento puntuale e documentato del relatore, capace di suscitare un partecipato ed ampio dibattito.
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Screening della vista
Si è concluso lo scorso 22 gennaio il secondo service per lo «Screening della vista», promosso dal Lions Club di Vescovato, screening effettuato presso le scuole dell’infanzia degli Istituti Comprensivi di Vescovato e di Sospiro ovvero, nello specifico, quelli di Ostiano, Pieve Terzagni, Vescovato, Grontardo, San Marino, Pieve San Giacomo, Pieve d’Olmi, Cicognolo, San Daniele e Sospiro.
Il controllo, totalmente gratuito, è stato reso possibile dalla disponibilità della dottoressa Sara Annarratone, ortottica, che, nel corso di due giornate, accompagnata da due soci Lions, si è recata presso le scuole ed ha verificato 139 bambini, riscontrando diverse anomalie. Nei prossimi giorni le relative diagnosi verranno fornite alle loro famiglie.
Il Lions Club Vescovato, sempre attento alle necessità del territorio, si è fatto per il secondo anno consecutivo promotore dell’iniziativa, sostituendosi a quanto veniva fatto un tempo dalla sanità pubblica negli ambulatori scolastici.
Alcuni difetti visivi, se individuati e curati precocemente ovvero prima dell’ingresso nella scuola primaria, permettono ai bambini di apprendere in modo sereno, dando il meglio di sé tanto in termini di scrittura quanto in termini di lettura.
Le dirigenti scolastiche Paola Bellini e Catia Magnini, con le loro vicarie Serena Mortari e Isabella Fieschi, si sono attivamente adoperate per la raccolta della documentazione e per l’organizzazione all’interno degli istituti.
I dati illustrati hanno confermato la bontà del service: grande soddisfazione per la perfetta riuscita dell’iniziativa è stata espressa dal Lions Club Vescovato, determinato nel farsi sempre più conoscere come risorsa per il territorio.
Il motto Lions «We serve» trova, infatti, mirabile compimento in iniziative concrete come questa, iniziative che lasciano una traccia tangibile nel territorio di giurisdizione.
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Festa degli Auguri
All’insegna della solidarietà anche quest’anno la tradizionale festa degli auguri organizzata dal Lions Club Vescovato lo scorso 19 dicembre presso il ristorante «Mappamondo», un appuntamento atteso, soprattutto in quanto occasione per «mostrare il cuore Lions come ha precisato il presidente, Franco Mazzini, subito dopo gli inni e la lettura del codice etico ovvero la possibilità, a chi si trovi nel bisogno, di donare un sorriso. Noi non vogliamo soltanto fare del bene, intendiamo anche farlo bene» grazie alla raccolta-fondi promossa a favore dell’Associazione MEDeA, che dal 2003 si occupa di ricerca e di assistenza ai malati oncologici, nonché ai loro familiari. Donatello Misani, presidente di MEDeA e socio Lions, ha ringraziato del concreto e tangibile appoggio offerto alla loro attività.
La serata, alquanto partecipata - erano presenti una quarantina di persone tra iscritti, consorti ed ospiti -, ha salutato anche l’ingresso ufficiale nel Club di due nuovi soci ordinari, Giancarlo Carubelli e Costante Dossena: con loro il sodalizio vescovatino ha raggiunto quota 37 adesioni, cui vanno aggiunti i tre soci onorari.
La festa degli auguri si è chiusa in bellezza con un omaggio floreale offerto alle donne dal presidente, Franco Mazzini, che ha così spiegato il delicato gesto: «Giovanni Paolo II nella sua “Lettera alle Donne” del 1995 offre molti spunti per dire loro grazie». Tra questi, il fatto stesso di essere donne: «Con la percezione che è propria della tua femminilità, tu, donna, arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena verità dei rapporti umani».
Al termine, non è rimasto che esprimere, in modo semplice ma col cuore, buone feste a tutti!
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Conviviale su energia elettrica e gas, passaggio al mercato libero
Lo scorso 27 novembre si è svolta la sesta conviviale del Lions Club Vescovato per l’anno sociale 2019-2020.
A tema, «Energia Elettrica e Gas: da luglio 2020 fine del mercato tutelato e passaggio al mercato libero. Cosa significa e quali conseguenze per i clienti», argomento affidato ad un relatore di esperienza pluriennale in questo campo, Davide Michele Gatti, oggi direttore Vendite Canali Indiretti di Linea Green SpA, peraltro socio Lions del Club Pavia Host con importanti cariche a livello nazionale ed oggi col prestigioso incarico di coordinatore distrettuale della Lcif-Lions Club International Foundation.
«Tutte le famiglie e le imprese, che nel luglio prossimo ancora faranno parte del mercato di maggior tutela dovranno scegliere ha dichiarato Gatti In caso contrario non verrà interrotta la fornitura di luce o gas, garantita dal “servizio di ultima istanza” definito dalla legge sulla concorrenza come “servizio di salvaguardia”, ma non sarà prevista una tutela sul prezzo applicato, che ci si aspetta essere più caro di quello della ex-tutela. Al singolo consumatore o all’impresa spetterà dunque il compito di valutare, entro il termine massimo di due mesi dalla data di fine del mercato tutelato, il fornitore del mercato libero più adatto alle proprie esigenze di consumo».
Ma come effettuare tale scelta? Innanzi tutto, è bene non basarsi solo sul prezzo, ha precisato il relatore. Occorre anche tener conto, ad esempio, della stagionalità, degli orari di picco e quindi di maggior consumo, delle evoluzioni del mercato energetico e di quello in cui operano le attività prese in considerazione, infine se il fornitore abbia o meno un referente commerciale presente sul territorio. Ma vi sono anche aspetti qualitativi da valutare, come «la presenza di un servizio di fatturazione realmente puntuale e trasparente o di un servizio di assistenza clienti interno all’azienda e composto da personale realmente competente».
La relazione ha destato grande interesse tra i soci presenti, come ha dimostrato il vivace dibattito seguito allo stimolante intervento.
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Conviviale sul Centro Studi «Don Luisito Bianchi»
Che la spiritualità e l’esempio del vescovatino don Luisito Bianchi abbiano lasciato un segno tra la sua gente - e non solo - lo ha reso evidente la conviviale del Lions Club Vescovato, tenutasi lo scorso 14 novembre presso il ristorante «Mappamondo». Conviviale pensata per presentare tanto la testimonianza lasciata da questo sacerdote, impegnato soprattutto nel sociale, quanto il progetto Casa Dorèan, il Centro Studi, in cui Fondazione Dominato Leonense, Cassa Padana ed il Fondo intitolato a don Luisito, intendono trasformare la sua casa natale, per poter qui custodire l’immenso suo patrimonio librario, letterario, epistolare e musicale.
«È un’iniziativa ha dichiarato il presidente del Lions Club Vescovato, Franco Mazzini - che ci interpella e cui non possiamo far mancare il nostro sostegno, diffondendo la conoscenza del pensiero e della vita di don Luisito Bianchi, nonché divulgando il progetto Casa Dorèan». Innanzi tutto, perché riguarda «questo grumolo di terra e di case, nel cuore della Grande Pianura, dallo scanzonato e solenne nome di Vescovato”, come ebbe a scrivere lo stesso don Luisito, che ha dichiarato di dovere la propria vocazione all’esempio di don Primo Mazzolari, sacerdote cremonese di cui è in corso il processo di beatificazione. Poi perché si colloca nel solco della solidarietà e del servizio.
Don Francesco Cortellini, Vicerettore del Seminario Vescovile di Cremona, ha tratteggiato la ricca umanità e la forte spiritualità di don Luisito Bianchi, incentrando il proprio intervento sul tema della gratuità. Ha fatto seguito la toccante e commossa testimonianza di Vittorio Bellavite, amico di don Luisito, che ha raccontato numerosi aneddoti riguardanti il sacerdote vescovatino. Franco Aliprandi, a nome di Cassa Padana e della Fondazione Dominato Leonense, ha illustrato le ragioni e gli obiettivi del progetto di ristrutturazione di Casa Dorèan, mentre l’architetto Giacomo Graziani ha fornito i dettagli tecnici del progetto. Erano presenti in sala, tra gli altri, anche Pierina Bonali, cugina di don Luisito, ed il Sindaco di Vescovato, Gianantonio Conti.
A conclusione della serata, il presidente del Lions, Mazzini, ha evidenziato come «don Luisito Bianchi fosse certamente un uomo ed un prete straordinario, nel senso letterale del termine ovvero al di fuori dell’ordinario, poiché capace di cogliere l’infinito nel finito, capace di meraviglia e di gratitudine». Un esempio, dunque, cui guardare, per comprendere il senso vero della gratuità e del servizio, dimensioni che contraddistinguono anche l’impegno dei Lions nella società.
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Consegna di 8 borse di studio agli alunni di quinta elementare
Si è tenuta lo scorso 19 ottobre presso il Comune di Vescovato la cerimonia di consegna delle borse di studio per merito, messe a disposizione dal Lions Club Vescovato ed intitolate al Socio fondatore, prof. Stefano Magri, storico di valore, uomo di grande cultura e di notevole spessore morale. per tanti anni Segretario del sodalizio locale,
Sono state assegnate 3 borse di studio agli alunni delle classi quinte elementari del Comprensivo di Sospiro e 5 agli alunni delle quinte elementari del Comprensivo di Vescovato. Nel corso della cerimonia, il Presidente del Lions Club, Franco Mazzini, dopo aver espresso un sentito ringraziamento a chi «ogni giorno, nelle aule, tra i banchi, si trova in prima linea nell’incoraggiare, nello spronare, nell’aiutare i giovani a diventare cittadini di questo mondo», si è rivolto direttamente ai giovani: «Voi avete il potere di donare gioia con il vostro entusiasmo, con la vostra capacità bellissima di stupirvi ancora, di saper vivere e magari combattere per un ideale. Questo dovreste spesso ricordarlo anche a noi adulti…».
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Serata con l’Avis di Vescovato
All’insegna dei valori del dono, della gratuità e della solidarietà la seconda conviviale del nuovo anno sociale, svolta il 10 ottobre 2019 dal Lions Club Vescovato presso il ristorante «Mappamondo».
Sono stati infatti donati alla sezione Avis locale 2 mila euro, raccolti diffondendo il volume «Leoncelli di Vescovato», presentato circa un anno fa. Si è trattato di un «gesto ad un tempo semplice eppure grande ha evidenziato il presidente del Lions Club, Franco Mazzini - poiché esprime il buon cuore della gente, esprime la generosità di una comunità, che, in tempi difficili per mille motivi come gli attuali, apre comunque alla speranza e ci fa scoprire capaci di rinnovata umanità».
La vocazione del Lions Club Vescovato, del resto, è «da sempre quella di essere al servizio del territorio come ha evidenziato Mazzini - In tal senso la nostra caratteristica attenzione all’ambito locale si traduce questa volta in un sostegno ad un’associazione benemerita come l’Avis, che con i suoi volontari offre un prezioso contributo umano e professionale in termini di altruismo, di solidarietà e di bene comune. Ed è questo il punto d’incontro tra Lions Club ed Avis, realtà che mostrano di condividere i medesimi ideali e la medesima passione per il territorio». Territorio, autorevolmente rappresentato per l’occasione dal Sindaco, Gianantonio Conti, presente per esprimere la propria vicinanza, il proprio sostegno ed il proprio incoraggiamento ad iniziative come questa nei confronti di un’associazione, l’Avis di Vescovato, che conta oltre 200 soci e donatori
A rappresentare la sezione Avis erano presenti il presidente, Fabrizio Ghirardotti, il suo vice, Giovanni Bottarelli, il direttore sanitario, dott. Moreno Porcari, la segretaria, Yrina Filimonova, e quattro giovani donatrici. A consegnare loro i fondi raccolti è stato il presidente del Lions Club Vescovato, Franco Mazzini, a nome dell’intero sodalizio.
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Apertura del nuovo anno sociale
È stato il neo-presidente, Franco Mazzini, ad aprire lo scorso 26 settembre la prima serata del nuovo anno sociale 2019/2020 presso la sede del prestigioso sodalizio, il ristorante «Mappamondo» di Vescovato.
Dopo un minuto di silenzio, particolarmente sentito e commosso, per ricordare il socio fondatore Giovanni Panvini, scomparso lo scorso luglio, Mazzini ha ringraziato prima di tutto il past President Ferrari per la competenza e la sensibilità con cui ha sempre svolto il proprio mandato e promosso con successo i vari service, poi anche consiglieri e soci tutti, con cui ha già iniziato a lavorare per organizzare le prossime scadenze ed i prossimi impegni: «Mi auguro che il nuovo anno sociale porti il nostro club a realizzare i service, che stiamo studiando nell’ambito delle tematiche istituzionali proposte dal Lions International», ha dichiarato Mazzini, esprimendo la volontà di focalizzarsi sulla qualità delle iniziative, avendo cura che siano sempre a vantaggio ed al servizio della comunità locale: «Collaboreremo, come è consuetudine positiva del nostro Club, con le scuole e le associazioni del territorio ha proseguito - Nel corso dell’anno cercheremo di promuovere serate interessanti e con relatori importanti, in grado di affrontare con competenza argomenti rilevanti e di stretta attualità».
Nel corso della serata, in un clima di familiarità cordiale, l’assemblea dei soci del Lions Club Vescovato ha provveduto alle formalità di rito, approvando il bilancio consuntivo 2018-2019 ed il bilancio preventivo 2019-2020. Si è partiti insomma col piede giusto: il proposito di tutti è infatti quello di realizzare, in modo costruttivo e propositivo, i tanti, importanti progetti già in agenda. E chi ben comincia, come in questo caso, è già a metà dell’opera.
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Cerimonia del passaggio delle consegne
Si è tenuta il 13 giugno 2019 presso il ristorante «Mappamondo» di Vescovato la tradizionale cerimonia per il passaggio delle consegne, cerimonia con cui si è formalmente insediato Franco Mazzini quale nuovo Presidente del Lions Club Vescovato, giunto al suo 19° anno di fondazione.
Nel corso del proprio discorso, il neo-Presidente ha richiamato le linee-guida proposte dai vertici nazionali ed internazionali, tese, ad esempio col documento «Progetto per un club più forte», a riscoprire all’interno di ogni sodalizio le ragioni più profonde e condivise dello stile Lions, individuando anche eventuali strategie utili per migliorare ed aumentare di numero. L’altra dimensione richiamata dal Presidente Mazzini riguarda la promozione delle sinergie col territorio, in continuità con quanto fatto in passato, ad esempio tramite le borse di studio per gli studenti delle medie o lo screening della vista per gli alunni delle scuole materne e degli asili della zona: «Avere a cuore la propria comunità significa avere soprattutto a cuore chi la abita, a maggior ragione se in difficoltà ha affermato È necessario per questo continuare ad individuare e dare priorità a quei service di maggiore impatto sociale, agendo sulle necessità più urgenti».
Piena condivisione ha riscosso tra i presenti il discorso, con cui Mazzini si è presentato ai soci nella sua nuova veste di Presidente.
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